NAPOLI – Come ogni anno, da quando fu istituita dall’ILO nel 2003, anche quest’anno, il 28 Aprile si celebra la “Giornata mondiale per la salute e sicurezza sul lavoro”, al fine di sensibilizzare cittadini e istituzioni alle questioni della salute e sicurezza sul lavoro.

Nonostante l’emergenza epidemiologica e nel rispetto di norme e protocolli vigenti, le Federazioni sindacali, Feneal UIL, Filca CISL e Fillea CGIL della Campania, intendono caratterizzare tale giornata con un evento in ricordo dei lavoratori vittime di infortuni sul lavoro.

La Metropolitana di Napoli, stazione di Piazza Municipio, qualche anno fa fu teatro di un evento drammatico in cui perse la vita il lavoratore edile Salvatore Renna. Una caduta dall’alto come avviene nella maggior parte degli infortuni mortali. Ritornare lì, in quel luogo di forte valore simbolico, ma idealmente in tutti i luoghi in cui è deceduto un lavoratore, rappresenta, per le scriventi oo.ss, la testimonianza che nel tempo l’impegno sindacale, sul versante della tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, non è mai venuta meno. Nell’occasione, all’interno della stazione metropolitana Piazza Municipio, nelle prossimità della targa posta a memoria di tale triste evento, una delegazione delle segreterie sindacali di Feneal, Filca e Fillea Campania, dalle 10,30 alle 11,30 del 28 aprile p.v., deporrà una corona di fiori in ricordo del compianto Renna e di tutti i lavoratori morti sul lavoro, ma nel contempo si rivendica ancora una volta l’impegno a tenere alta l’attenzione, richiamando le istituzioni tutte, dal governo centrale a quello regionale, ai sindaci di tutte le città di ogni ordine e grado, a tutti gli istituti preposti alla vigilanza e alla sorveglianza in tema di salute e sicurezza, a tutti i tecnici preposti e nominati in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e a tutti i soggetti che a qualsiasi titolo possono e sono coinvolti in tali processi, affinché il tema della sicurezza possa essere assunto e vissuto come elemento di crescita culturale ed essere annoverato tra gli aspetti qualitativi del lavoro piuttosto che tra i costi e i sacrifici di vite umane. Qualificazione del sistema aziendale attraverso l’introduzione della patente a punti, inasprimento delle pene con introduzione dell’omicidio del lavoro in caso di infortunio mortale, introduzione di meccanismi di controllo, leggasi DURC per congruità, affinché il cantiere, il luogo di lavoro sia sinonimo di regolarità, trasparenza, correttezza, congruità e soprattutto sicurezza, sono le più immediate e semplici richieste che le tre oo.ss. da tempo stanno portando avanti. La pandemia, da marzo 2020 ad oggi, non ha interrotto la lunga scia di sangue sui cantieri edili ed è forte preoccupazione del sindacato rispetto al forte flusso di investimenti che arriveranno nei mesi prossimi. Se non ci sarà un’azione preventiva e di controllo, all’aumentare del lavoro potrebbe corrispondere un ulteriore aumento di infortuni anche gravi.

È tempo di costruire il futuro garantendo il presente e la vita di ogni lavoratore. #BASTAMORTISULLAVORO.

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