Si è tenuta oggi, nella suggestiva cornice del Cinema Teatro Plaza, la manifestazione conclusiva delle attività realizzate dagli alunni della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione appartenenti alla Rete CLIL/EMILE “Napoli nord ovest ed oltre”.
La Rete, nata dieci anni fa, coinvolge attualmente ben 30 istituti scolastici uniti da un obiettivo comune: promuovere e potenziare lo studio delle lingue straniere nel primo ciclo d’istruzione. Dirigenti scolastici e docenti lavorano con impegno, competenza e passione per integrare percorsi didattici innovativi e orientati all’apertura culturale.
Prezioso il sostegno dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, in particolare dell’Ufficio IV, diretto dalla dott.ssa Domenica Addeo.
A rappresentarlo, oggi, la dirigente scolastica Nunzia Galdi, referente per i progetti linguistici e CLIL, che si è mostrata molto entusiasta, partecipe e propositiva per nuovi impegni e sfide educative.
Fondamentale anche la collaborazione con l’Istituto Francese di Napoli, i cui attaché, nel corso degli anni, hanno proposto alle scuole numerose attività didattiche coinvolgenti e di qualità.
La finalità della Rete è chiara: rafforzare le competenze linguistiche attraverso attività didattiche in lingua straniera, già a partire dalla scuola dell’infanzia.
Le esperienze maturate in questi anni sono numerose e significative: moduli CLIL/EMILE, scambi con scuole partner francesi, attività online con istituti stranieri, lezioni in rete con studenti delle scuole superiori, fino a un importante progetto di ricerca-azione sul plurilinguismo, in collaborazione con l’Università di Toronto.
Ogni anno la Rete coinvolge circa 1000 alunni in progetti interdisciplinari a forte impatto educativo, affrontando tematiche come la pace, l’inclusione, l’alimentazione, l’intelligenza artificiale… “L’apprendimento delle lingue diventa così non solo strumento di comunicazione, ma anche veicolo per promuovere intercultura e inclusione, affinché la diversità sia sempre vissuta come una risorsa e mai come una minaccia” dichiara Maria Evelina Megale dirigente scolastica dell’Ic Romeo CASAVATORE , scuola capofila della Rete.
A rappresentare l’IC Nicolini di Giacomo e portare i saluti della dirigente Iole Manco , la prof.ssa Daniela Metitiero referente del progetto Clile/ Emile che sottolinea l’importanza della sinergia tra scuole, per la condivisione di risorse, competenze e buone pratiche, ai fini di una più ricca e motivante offerta formativa.
“La rete CLIL-EMILE è certamente un’eccellenza, e la manifestazione di questa mattina ne è stata una prova concreta. Abbiamo assistito a performance eccezionali, dai bambini della scuola dell’infanzia fino agli studenti della scuola secondaria.
Guidati da docenti preparati e appassionati, ci hanno raccontato le loro esperienze e mostrato quanto hanno appreso su un tema tanto attuale quanto complesso. Ci hanno anche affascinato con ‘effetti speciali’, aiutandoci a comprendere i vantaggi dell’uso dell’intelligenza artificiale, ma allo stesso tempo mettendoci in guardia dai suoi possibili abusi e utilizzi impropri.
È stata una mattinata davvero bella, alla presenza anche dei genitori, che all’uscita del teatro si sono detti entusiasti. Uno di loro mi ha confidato quanto ritenga importante potenziare questi progetti: suo figlio, oltre ad aver imparato cose nuove, è riuscito a comunicare in inglese in modo piacevole, studiando argomenti interessanti, sviluppando senso critico e capacità di ricerca, e utilizzando strumenti digitali per migliorare il proprio apprendimento. Si è appassionato al tema e ha imparato a collaborare con i compagni.
Su questo, concordo pienamente anch’io.”
Conclude Carmine Domenico Esposito Dirigente Scolastico dell IC Romeo Cammisa di Sant’Antimo