NAPOLI – Il gruppo Gesco si è attivato per aiutare le vittime del terremoto in Turchia e Siria.
Ad oggi sono oltre 50mila le vittime del terremoto che il 6 febbraio scorso ha colpito il nord del Kurdistan (Turchia) e il Rojava/Siria settentrionale e orientale, provocando una catastrofe umanitaria.
È necessario dare una mano concreta alle famiglie e ai bambini sopravvissuti che stanno vivendo un dramma fatto di fame e di disperazione.
Il terremoto, di magnitudo 7,8, ha avuto l’epicentro vicino a Mereş e Dîlok non lontano dal confine con la Siria e, oltre a causare migliaia di morti, ha distrutto migliaia di edifici e reso innumerevoli persone senza casa.
Le aree del Kurdistan settentrionale e della Turchia sono state devastate, con molti edifici crollati ad Amed a 300 km dall’epicentro, e il terremoto ha colpito anche le aree prevalentemente arabe di Hatay in Turchia. A sud della Turchia, il Rojava/Siria settentrionale e orientale ha subito gravi perdite.
È a loro in particolare che si rivolge la campagna di aiuti promossa dal gruppo Gesco, in risposta all’appello della Mezzaluna Rossa (una sorta di Croce Rossa) curda che opera sul campo in Kurdistan.
Attraverso la campagna di raccolta fondi, Gesco vuole aiutare il più possibile le persone colpite da questa tragedia.
Tutti i fondi raccolti andranno a sostegno della Luna Rossa curda che opera direttamente nei luoghi terremotati.
È possibile dare il proprio contributo alla campagna sul conto corrente dedicato:
IBAN: IT 13 Q 05018 03400 000011277654 Intestato a Gesco Consorzio di Cooperative Sociali
Oggetto: Campagna di aiuti per terremotati in Turchia