NAPOLI – E’ di Napoli il vincitore del premio speciale del concorso fotografico IERI OGGI DOMANI premiato a conclusione del 101° Congresso della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, un’iniziativa che SIOT, ha dedicato ai propri soci per raccogliere in un archivio virtuale un racconto per immagini in cui la salute, le storie e le persone diventano protagoniste. “L’ortopedico oggi, tra tradizione e innovazione” è il tema scelto per la seconda edizione del concorso.
Il concorso ha visto un’ampia partecipazione di ortopedici che hanno inviato i propri scatti fotografici per rappresentare la professione ed i simboli della sua tradizione e innovazione, come “il gesso” o i più moderni device come protesi o strumenti di nuova concezione. Ma anche immagini della loro vita professionale spesso vivide ed emozionanti.”Novità della seconda edizione è il Premio Speciale Ortopedia e Arte, spiega Giuseppe Sessa, appena eletto nuovo Presidente SIOT, destinato a premiare l’immagine che meglio rappresenta il tema proposto. La rappresentazione del corpo umano, dagli antichi sino a Leonardo, ha dato forma al grande interesse degli artisti per l’anatomia e la cura della salute dell’uomo. Il premio speciale della Presidenza vuole esprimere l’attenzione e la cura del dettaglio che l’operatore sanitario, proprio come un’artista, esercita nella pratica quotidiana verso il paziente”.I vincitori del concorso, premiati durante il Congresso Nazionale appena conclusosi a Torino, sono: Pietro Pellegrino dell’Università degli Studi di Torino, autore dello scatto “Anche nella chirurgia più cruenta può nascondersi l’armonia”, Paolo Ghiggio degli Ospedali Riuniti del Canavese con l’opera “Mani al lavoro nonostante la rizoartrosi” e Alfonso Maria De Simone del Policlinico Seconda Università di Napoli, vincitore del Premio Speciale Ortopedia e Arte con lo scatto “La storia dell’ortopedia ha generato un fiore: chiodi di Ender. Ieri la storia, oggi un soprammobile”.”Crediamo che alcune di queste immagini rendano con efficacia la disciplina dell’ortopedia e i suoi cambiamenti, continua Andrea Piccioli, Segretario SIOT. Nella nostra materia l’innovazione è continua e si propone di migliorare sempre di più la qualità della vita dei pazienti e dei loro familiari. L’ortopedia ha avuto una profonda evoluzione negli ultimi anni: le protesi sono sempre più innovative ed adeguate all’apparato muscolo-scheletrico, i supporti tecnici sono modernissimi e le tecniche chirurgiche sempre più all’avanguardia. I colleghi-artisti hanno ben rappresentato con le loro immagini momenti importanti della vita dell’ortopedico: vitalità, pathos, suggestioni e riflessioni. Insomma un mondo in evoluzione che guarda intensamente al futuro mai dimenticando un passato glorioso ed importante.”.La giuria del premio era composta dal Presidente SIOT, Rodolfo Capanna; Luigi Romanini, Coordinatore Archivio Storico SIOT; Giuseppe Sessa, Vice Presidente SIOT; Francesco Cianciotta, fotografo, sociologo e conduttore televisivo; Glenda Cinquegrana, gallerista, curatrice e art consultant. I tre vincitori sono stati premiati con la partecipazione ad un prestigioso convegno internazionale. L’iniziativa è resa possibile dal contributo non condizionato di IBSA Farmaceutici Italia.