NAPOLI – Si è tenuto a Napoli, dal 17 al 20 maggio, il congresso nazionale dell’Associazione Medici Diabetologi, l’appuntamento annuale che vede la partecipazione dei più importanti specialisti italiani della cura del diabete.
Tema di questa 21esima edizione è stata: “Innovazione a 360 gradi”.La diabetologia di oggi è infatti interessata da una cascata d’innovazione, tecnologica e terapeutica, con farmaci e dispositivi che, solo fino a pochi anni fa, erano quasi impensabili, con un impatto decisivo sulla qualità di vita delle persone con diabete, che in Campania sono circa 400mila.Dati che collocano la regione Campania tra i primi posti in Italia. Tra le motivazioni principali la cattiva alimentazione – non a caso la Campania primeggia in quanto ad obesità infantile – che si accompagna alla scarsa attività fisica, complici città come Napoli, che come tutte le metropoli super urbanizzate ha pochi spazi verdi.Buone notizie arrivano, però, sia nella cura del diabete con nuovi e più efficaci farmaci, sia soprattutto con le nuove tecnologie per l’automisurazione della glicemia, come FreeStyle Libre, un apparecchio grazie al quale la lettura del livello di glucosio viene effettuata con un piccolo sensore circolare che si applica sulla parte posteriore del braccio e che misura il glucosio nei fluidi interstiziali. Il sensore elimina la necessità delle periodiche punture sul dito: è sufficiente, infatti, far passare sul sensore un apposito lettore o anche il proprio smartphone per ricavare in meno di un secondo un valore di glucosio in modo indolore.Non solo: grazie all’applicazione, attraverso lo smartphone, si possono inviare i dati ad un’altra persona o al proprio medico curante, il che ha un valore aggiuntivo notevole soprattutto se si pensa a bambini diabetici, le cui misurazioni sarebbero immediatamente sullo smartphone dei genitori oppure ad una badante che assiste un anziano e potrebbe inviare i dati al parente più prossimo.Una nuova tecnologia che, è evidente, migliora la qualità di vita del paziente diabetico, ma capace anche di produrre risparmi per le casse regionali. Non a caso già in diverse regioni italiane è stata adottata come “mutuabile” e distribuite gratuitamente. Presto, dopo una recente delibera, sarà gratuito anche in Campania.
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