CASTELLAMMARE DI STABIA – In data 10 Ottobre 2023 dalle 10:30 alle 12:30, presso Istituto Tecnico Statale Luigi Sturzo di Castellammare di Stabia, in occasione della Giornata mondiale della Salute Mentale e in risposta ai recenti fatti di cronaca che evidenziano problematiche giovanili soprattutto nella sfera relazionale e socio-affettiva, il Rotary E-Club Due Golfi intende affrontare la tematica del Disagio Giovanile e delle Pari Opportunità, in collaborazione con UNICEF, Comitato Regionale Unicef Campania e l’Osservatorio Nazionale per la Salute Emotiva e Comportamentale, Distretto Rotary 2101.
La Giornata Mondiale della Salute Mentale, istituita dalla Federazione Mondiale per la Salute Mentale (WFMH) e riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, nasce per promuovere la consapevolezza e la difesa della salute mentale contro lo stigma sociale. È un’opportunità per le persone e le comunità di unirsi attorno al tema 2023 “La salute mentale è un diritto umano universale” per aumentare la consapevolezza sull’importanza della salute mentale come diritto umano universale indispensabile.
La Salute mentale è anche il tema scelto dal Presidente Rotary International 23/24 Gordon McInally con lo scopo di Creare Speranza in coloro che sono colpiti da problemi di salute mentale, una crisi esacerbata dalla pandemia COVID-19, “Niente potrebbe essere più lontano dalla verità“, ha detto McInally. “Chiedere aiuto è un atto di coraggio, e continuare il percorso verso il benessere lo è ancora di più“.
Il tema internazionale è stato declinato localmente dal Governatore Distretto 2101 Ugo Oliviero con il motto “il Rotary delle comunità”, metafora di una società capace di prendersi CURA (CARE) delle Persone e del loro benessere fisico e mentale, e che ha visto appoggiare le azioni sinergiche della Commissione Distrettuale per la Salute Emotiva e Comportamentale, presieduta dal dr. Vincenzo Barretta, culminate nella nascita dell’Osservatorio Nazionale S.E.C. a luglio 2023, grazie ad un protocollo di intesa tra Rotary Club Distretto 2101, Federfarma Napoli, Associazione Cittadinanza attiva e Noesis (Associazione alla lotta al disagio psicologico e alla malattia mentale).
La tematica trova anche ampio consenso nel modus operandi di un’altra grande associazione umanitaria UNICEF, che opera al fianco del Rotary in molte altre missioni oltreoceano, che ha fatto della prevenzione, promozione e cura della salute mentale di bambini e adolescenti una delle sue principali priorità nei paesi in cui opera, compresa l’Italia; una priorità tutelata anche dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza all’art. 24.
Nello specifico, “EduCARE alle Relazioni 2.0 ONline/OFFline” vuole porre l’accento sull’importanza della promozione del benessere/prevenzione del disagio psicologico e relazionale dei nostri ragazzi, in linea anche con quanto recentemente predisposto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
I saluti di apertura sono affidati al Presidente del Rotary E-Club Due Golfi, Dr. Stefano Lombardi, alla Dirigente Scolastica della scuola ospitante, Prof. Cinzia Toricco, allo Psichiatra, Psicoterapeuta, Presidente Commissione per la Salute Emotiva e Comportamentale (S.E.C.) Distretto 2101, nonché presidente dell’Osservatorio Nazionale S.E.C, Dr. Vincenzo Barretta.
Introduce e modera l’evento, la Psicologa, Psicoterapeuta Dr.ssa Letizia Servillo. La mattinata prevede il susseguirsi di interventi di esperti del settore: la presidente regionale Comitato Unicef Campania, Avv. Emilia Narciso, la Magistrata e Sostituto Procuratore Tribunale dei Minorenni di Napoli, Dr.ssa Chiara De Luca, lo psicologo Centro Riabilitazione NeapoliSanit, dr. Andrea Mennitto e a conclusione lo psicologo, psicoterapeuta, Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Dr. Giuseppe Scialla.
La giornata intende così affrontare, da un punto di vista giuridico, sociale, psicologico, umanitario, il delicato argomento dell’educazione socio-affettiva, come uno dei fattori indispensabili al raggiungimento della Salute Mentale del singolo e delle comunità, che passa attraverso la capacità di prendersi cura (eduCARE) del proprio mondo affettivo e relazionale: infatti, molte ricerche sottolineano come il modello “digitale” delle relazioni affettive basate sul meccanismo ONdemand/OFFensive è associato a più alti tassi di abuso, a competenze comunicative più scarse, a bassi livelli di impegno/alti livelli di deresponsabilizzazione, con la messa in atto di pericolosi comportamenti a rischio devianza e con conseguenze pericolose sul benessere comunitario e sociale.
Si parte dal presupposto che le relazioni affettive non annullano la distanza nel “sempre qui”, non pretendono che i tempi si accorcino al “subito! Ora!”; quando chiedono non ricattano, quando ricevono si stupiscono; sopportano incertezze e sbavature, sanno tollerare che l’altro è sempre un po’ presente, ma anche un po’ assente, reggendo emotivamente la frustrazione del differimento del piacere, per affrontare temi quali il rispetto dell’altro; l’ascolto attivo; la costruzione di relazioni affettive funzionali alla crescita dell’individuo; la percezione di genere; gli stereotipi sociali e la capacità di prendersi cura di se stessi, della relazione e del tessuto socio-culturale di provenienza.
Al fine di giungere alla consapevolezza che le relazioni non possono essere ad intermittenza, ON/OFF: non sono presenza che annulla l’assenza, non vicinanza che annulla la distanza, non relazione che annulla l’identità, non certezza che annulla il dubbio, non estasi che annulla il tormento, non appagamento che annulla il desiderio e la tensione, quella si chiama morte! E sappiamo bene che amore, deriva da A-MORS, senza morte, poiché laddove c’è amore non può esserci morte fisica, psicologica, economica e sociale.