NAPOLI – “Io oggi sogno di essere medico: criticità e nuovo proposte”: è il titolo dell’incontro organizzato da Fo.I.S. (Forum per Impegno Sociale) all’Unione Industriali di Napoli.
Evento che nasce dalla riflessione che occorre porre l’attenzione sui dilemmi legati alla formazione in medicina e sulle opportunità di occupazione della classe medica futura.
La professoressa Gabriella Fabbrocini, Direttore della Dermatologia all’Università egli Studi di Napoli Federico II ha aperto i lavori con questa riflessione.
Anche quest’anno un esercito di giovani, che sognano di fare i medici, ha affrontato le prove di selezione. Ben 67.000 ragazzi, in tutta Italia, hanno tentato di accedere al corso di studi in medicina e chirurgia, ma solo il 20% tra loro ci è riuscito.
I dati statistici ci indicano che tra quelli che saranno in grado di completare il percorso formativo, solo il 45% potrà inserirsi stabilmente nel mondo del lavoro ad un anno dalla laurea, mentre l’87% otterrà lo stesso risultato in media a 5 anni dal completamento degli studi.
E’ giusto, dunque, ampliare l’offerta di posti disponibili presso le facoltà di medicina? Le riflessioni del professor Raffale Calabrò, Rettore Campus Biomedico di Roma e del professor Luigi Califano, Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Napoli, Federico II.