NAPOLI – L’idrossiclorochina, farmaco antimalarico per os oggi utilizzato in indicazione per combattere l’artrite reumatoide, nome commerciale Plaquenil , sin dalla epidemia di influenza “spagnola” del 1918, che in questa epidemia da covid 19, ha mostrato attività terapeutica non per azione diretta antivirale o schizonticida ma perche’ in grado di modulare la risposta infiammatoria eccessiva e mortale (“tempesta di citokine”) a livello polmonare.
Allora come oggi le evidenze scientifiche hanno dimostrato che i farmaci antimalarici in grado di modulare la eccessiva risposta infiammatoria come anche il tocilizumab (che ha come specifico bersaglio il blocco della eccessiva produzione di interleukina 6), hanno una attività terapeutica proporzionalmente maggiore quanto piu’ precoce è stata la loro somministrazione in caso di accertata infezione virale.
I dati clinici ed epidemiologici ormai mondiali attestano altresi’ che, in caso di comparsa dei sintomi clinici da avvenuta infezione da covid 19, tra i quali i principali sono la comparsa di febbre superiore a 37.5 gradi e la comparsa di almeno uno dei sintomi specifici come la perdita del senso del gusto o dell’olfatto , esiste un intervallo utile certo per l’utilizzo precoce di questi farmaci non superiore a circa tre giorni dalla comparsa dei sintomi prima che i dati della ossigenazione del sangue (rilevabile con saturimetro) e/o clinici della comparsa d polmonite interstiziale impongano interventi terapeutici invasivi come la ossigenazione forzata od il ricovero in terapia intensiva con intubazione.
PER FAVORE MASSIMA DIFFUSIONE A QUESTO APPELLO URGENTISSIMO!
Pubblicato da Antonio Marfella su Domenica 29 marzo 2020
Oggi 29 marzo 2020 , a Napoli e in Campania, siamo pure consapevoli che, almeno per la metà o l’intero mese di aprile 2020 , con la presenza comunque ormai diffusa della infezione virale, non disponiamo di una organizzazione sanitaria territoriale ed ospedaliera perfettamente in grado di intervenire con celerità ed efficienza sia per la diagnosi precoce con tampone sia per i successivi interventi terapeutici precoci sia domiciliari con la somministrazione di farmaci come appunto gli antimalarici (in grado almeno potenzialmente in molti casi di ridurre la pericolosissima “tempesta di citokine” polmonare) che con il ricovero ospedaliero in strutture perfettamente dotate di apparecchiature per tutti e personale perfettamente addestrato.
Risulta pertanto indispensabile ed urgentissimo, alla luce di analoghe iniziative già intraprese da altre Regioni italiane come ad esempio il Veneto, che anche Napoli e la Campania adottino misure urgentissime per consentire a tutti i cittadini campani e napoletani, in presenza di sintomi indicatori chiari come almeno febbre superiore a 37.5 gradi (da almeno due giorni) e perdita del gusto e/o dell’olfatto, di potere disporre direttamente a casa e con urgenza almeno di farmaci antimalarici per os come la idrossiclorochina.
Per evitare i disastri già registrati in alcune regioni del nord come la Lombardia, risulta pertanto indispensabile ed urgentissimo assicurare la certa, concreta ed immediata disponibilità a casa dei cittadini campani e napoletani di almeno la idrossi clorochina, farmaco antimalarico per os che ha dimostrato una qualche efficacia nel ridurre almeno la intensità della “tempesta di citokine” infiammatorie in grado di condurre a morte in pochi giorni i pazienti infettati da covid 19.
Nel ruolo di consulente alla salute del Sindaco di Napoli il sottoscritto Dr Antonio Marfella, farmacologo oncologo, formula quindi formale appello urgente al Sindaco della Città di Napoli on Luigi De Magistris, responsabile della salute pubblica della città metropolitana di Napoli ed al Presidente della regione Campania On. Dr Vincenzo De Luca, responsabile della organizzazione sanitaria regionale, di procedere “ad horas” a specifiche, concrete ed urgentissime iniziative per rendere immediatamente e concretamente disponibile a domicilio e/o in farmacie ospedaliere o private almeno il farmaco antimalarico idrossiclorochina per tutti i cittadini napoletani e campani che ne avessero da subito bisogno su indicazione medica, da oggi ad almeno tutto il mese di aprile 2020.