NAPOLI – Continua l’osservazione epidemiologica dei dati della Città di Napoli grazie al lavoro dell’equipe di statistica medica del Prof. Signoriello dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, grazie alla quale è possibile riscontrare un’impennata di contagi nell’8° Municipalità, in qualche modo attesa poiché al 10 ottobre era già in zona arancione, quello che colpisce è la velocità di incremento.

Le Municipalità che erano in area rossa al 10 ottobre, la 3° e la 4° hanno diminuito la percentuale di contagi e di positivi. La 9° e la 6° rimangono in area arancione dal 10 Ottobre con un lieve incremento dei contagio. Vanno osservate con attenzione la 7°-5° e la 10° Municipalità . La 7° che si trova in area arancione al limite con l’ area rossa nei prossimi giorni potrebbe registrare un incremento dei contagi e passare in area rossa oppure andare verso il raffreddamento come è accaduto per la 3° e la 4°. Per questo è importante continuare ad osservare una particolare attenzione, così come per la 5° e la 10° che erano in zona verde, quindi fredda, e hanno avuto un incremento dei contagi. Infatti dopo 10 giorni dal precedente studio statistico si trovano ora in zona arancione.

Per quanto riguarda l’età, si conferma quanto avevano segnalato gli infettivologi e cioè che si è abbassata; infatti in questi ultimi 10 giorni si è alzata la percentuale delle persone sotto i 20 anni e la fascia maggiormente rappresentata è dai 40 ai 60, con dati da attenzionare anche tra i 20 e 40. L’innalzamento sotto i 20 può essere attribuito all’apertura di scuole ed università ed alle attività sociali oltre che quelle lavorative per la fascia tra i 40 ed i 60.

E’ importante l’osservazione sul punto critico dei nuclei familiari e della promiscuità abitativa, infatti l’incremento dei contagi nelle zono popolari sicuramente è legato a fattori socio-economici e culturali.

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