NOLA – “La gastroenterologia con l’avvento dell’endoscopia: passato, presente e futuro nella città bruniana”: è il focus medico-scientifico promosso dal dottore Pasquale De Falco, responsabile dell’omonimo reparto presso l’ospedale di Nola, il Santa Maria della Pietà.

Due le sessioni programmate a cui hanno preso parte numerosi medici di base dell’hinterland nolano ma anche tanti giovani laureandi. E non è un caso che ad ospitare l’evento sia stato l’hotel “Palazzo Giordano Bruno”, la nota struttura alberghiera della città il cui nome trova ispirazione nel filosofo a cui Nola ha dato i natali.

Dall’importanza di una adeguata prevenzione del tumore del colon retto per una precoce diagnosi fino allo studio delle novità scientifiche inerenti la gestione clinica proprio dei tumori del colon e delle vie biliari, analizzando l’efficacia dei principali strumenti diagnostico-terapeutici in endoscopia digestiva e in gastroenterologia, con particolare attenzione alle nuove tecnologie del settore: tutte tematiche cruciali affrontate con grande professionalità dagli esperti intervenuti.

“Un focus necessario per accendere i riflettori su alcune tematiche ancora oggi, purtroppo, spesso sottovalutate – spiega Pasquale De Falco – lo scopo di questo convegno è quello ovviamente di contribuire alla crescita culturale e all’aggiornamento scientifico di quanti, giorno dopo giorno, si prendono cura di questi pazienti. Il colon-retto, purtroppo, è considerato il “big killer” tanto da rappresentare il secondo tumore maligno tra gli uomini e le donne dopo quello ai polmoni. Parlare, poi – aggiunge – di questi argomenti nella terra di Bruno, grande risvegliatore delle anime dormienti e precursore della medicina moderna”.

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