NAPOLI – “In Consiglio regionale e nella Commissione sanità un po’ tutte le forze politiche hanno espresso, in questi mesi, la volontà di eliminare la vergogna del numero eccessivo di tagli cesarei e, quindi, mi auguro che la proposta di legge che ho presentato sia approvata in tempi rapidi e diventi al più presto legge e operativa”.
Lo ha detto il presidente del gruppo consiliare Campania libera, Psi e Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che ha presentato “una proposta di legge che prevede di equiparare il costo del taglio cesareo a quello naturale quando vengono superate le medie nazionali”.“In pratica, in base ai dati più recenti che saranno poi aggiornati di anno in anno, la Regione pagherà per un taglio cesareo la stessa somma che si paga per un parto naturale una volta superata la media nazionale del 36%” ha precisato Borrelli per il quale “non è più accettabile che in Campania si registrino medie di tagli cesarei vicine al 70% con punte superiori al 90% in alcune cliniche”.“Per ora cominciamo a ridurre i pagamenti, ma successivamente bisogna lavorare per revocare del tutto le convenzioni a quelle cliniche che non rientrano nelle medie nazionali che, è bene ricordarlo, già sono superiori a quelle europee dove ci si assesta intorno al di sotto del 27% di media” ha aggiunto Borrelli ricordando che “al momento la Regione paga 900 euro per un parto naturale e 1.600 euro per un cesareo”.“Ci auguriamo anche che la Procura apra un’inchiesta per accertare perché in alcune cliniche si siano raggiunte percentuali vicine o superiori al 90% e se è vero che, in molti casi, siano le partorienti a chiedere il cesareo” ha concluso Borrelli per il quale “in base ad alcune testimonianze, invece, sarebbero proprio i medici a indurre le donne a scegliere il cesareo e non il naturale perché, in questo modo, oltre a guadagnare di più possono organizzarsi e non essere legati all’imprevedibilità legata al parto naturale che può rendersi necessario in qualsiasi ora e in qualsiasi giorno, il tutto a rischio della vita e della salute della mamma e del bimbo visto che il parto cesareo è una vera e propria operazione”.