triage

NAPOLI – 16 telecamere di sorveglianza, triage, organizzazione sanitaria. Continua la riorganizzazione dell’Ospedale San Giovanni bosco, salito tristemente alle cronache negli ultimi tempi per una serie di scandali. Stamane il direttore sanitario Roberto Rago ha tagliato il nastro del triage che da tempo era attesa nel noscomio.

In questo modo anche gli operatori sanitari potranno dedicare la massima attenzione prioritariamente ai casi che realmente ne hanno necessità.

“Apprendiamo con grande soddisfazione che martedì mattina l’ospedale San Giovanni Bosco ha avviato l’attività di Triage per il pronto soccorso. Siamo dinanzi ad un risultato storico che solo pochi mesi fa sembrava irraggiungibile.

Il commissario della Asl Napoli 1 Verdoliva merita i complimenti per il lavoro che sta portando avanti”. Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi e membro della commissione Sanità Francesco Emilio Borrelli.

“Il nuovo corso sta restituendo all’ospedale il ruolo fondamentale di presidio sanitario in un’area priva di strutture simili. Ora al San Giovanni Bosco la figura del malato è nuovamente centrale. Fino a pochi mesi fa, invece, le figure centrali erano i delinquenti che gravitavano dentro e fuori l’ospedale.

Con l’allontanamento dei parcheggiatori abusivi e l’attività di controllo delle guardie armate nel parcheggio la musica è finalmente cambiata. Ora attendiamo che il Questore dia ascolto alla nostre richieste e istituisca un presidio di polizia per cancellare definitivamente ogni traccia di illegalità all’interno della struttura”.

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