Sala-operatoria

NAPOLI – Si terrà domani venerdì 17 maggio, a partire dalle ore 9.00, presso l’Hotel Palazzo Caracciolo a Napoli, il secondo meeting internazionale “What’s new in kidney transplant and general surgery”.
Organizzato dal direttore dell’UOC di Chirurgia Generale dei Trapianti di Rene dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli, prof. Michele Santangelo, l’evento rappresenta anche il primo joint meeting tra la Società Napoletana di Chirurgia e la Società Romana di Chirurgia.

L’insufficienza renale cronica in fase terminale è una malattia che affligge circa 60.000 pazienti in Italia. Si tratta di una malattia altamente invalidante e mortale per la quale il gold standard terapeutico è rappresentato dal trapianto di rene. Nel corso degli anni, tale procedura ha subito una serie di evoluzioni sia dal punto di vista della tecnica chirurgica che da quello dell’approccio farmacologico. Attualmente la possibilità di utilizzare nuovi devices o apparecchiature nelle procedure di prelievo e trapianto in uno con l’adozione di nuovi farmaci o di un migliore utilizzo di quelli già esistenti ha consentito di raggiungere risultati ottimali. Oggi si è infatti arrivati ad ottenere lunghissime sopravvivenze di organo e paziente (anche oltre i venti anni) e a sottoporre a questa procedura tipologie di pazienti che solo fino a pochi anni fa ne erano esclusi. L’avanzamento tecnologico non ha investito solo il campo trapiantologico ma anche quello chirurgico più in generale, che attualmente può contare su presidi e devices sempre più nuovi ed affidabili. L’affidabilità però è soggetta ad un loro corretto utilizzo sia in termini tecnici che in quelli, oltremodo importanti, delle indicazioni. Per la notevole mole di presidi che annualmente l’industria mette a disposizione dei chirurghi non sempre quest’ultimi riescono a stare al passo con tali innovazioni ed a conoscerne i reali vantaggi/limiti/indicazioni, potendo a volte farne un uso non corretto.

Lo scopo della prima parte del convegno è proprio quello di mettere in luce i pregi ed i difetti di quelle che sono le novità tecnologiche, tecniche e farmacologiche emerse recentemente nel settore della trapiantologia renale. Nella seconda parte del convegno, invece, si porrà l’attenzione su quelli che sono i più recenti e diffusi presidi/devices chirurgici e sui vantaggi e limiti connessi al loro corretto utilizzo, analizzando anche la loro applicazione pratica nelle varie branche chirurgiche.

L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, del Presidente del Consiglio Regionale della Campania Rosetta D’Amelio, del Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, del Rettore dell’Università Federico II di Napoli Gaetano Manfredi, del Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia Luigi Califano, del Direttore del Centro Regionale Trapianti Antonio Corcione, del Direttore Generale dell’AOU Federico II Vincenzo Viggiani, del Direttore Sanitario dell’AOU Federico II Gaetano D’Onofrio, del Direttore del Dipartimento Universitario di Scienze Biomediche Avanzate Alberto Cuocolo, del Direttore DAI di Nefrologia, Urologia, Chirurgia Generale e Trapianti, Anestesia e Rianimazione dell’AOU Federico II Giuseppe Servillo, del Presidente Società di Chirurgia di Terra di Lavoro Giuseppe Barletta e del Presidente della Società Romana di Chirurgia Pasquale Berloco.

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