AVERSA- “Chiediamo che, anche prima delle decisioni della Magistratura, la direzione sanitaria del Moscati di Aversa sospenda immediatamente l’infermiere che, nei giorni scorsi, ha molestato una ragazza nel pronto soccorso dell’ospedale della cittadina normanna, anche perché non sarebbe nuovo a violenze del genere”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità, che, nel corso de La radiazza di Gianni Simioli, ha raccolto la testimonianza del fratello della diciannovenne che ha anche denunciato tutto alla direzione dell’ospedale e al Commissariato di polizia di Aversa.
“Stando a quanto denunciato, un infermiere in servizio nel pronto soccorso aversano ha palpeggiato la ragazza incurante del fatto che, sull’uscio della stanza fosse presente il fratello, quasi se fosse sicuro di passarla liscia” hanno raccontato Borrelli e Simioli sottolineando che “quando è arrivata la guardia giurata in servizio quella notte, l’infermiere era già sparito e non è stato possibile ritrovarlo, anche se, dalle timbrature del badge, è poi emerso che è rimasto nell’ospedale ancora per ore”.
“Su questa vicenda bisogna fare la massima chiarezza anche perché, dopo la denuncia di quanto era successo, la ragazza sarebbe stata dimessa frettolosamente e questo porterebbe a pensare a una palese complicità con l’infermiere” hanno continuato precisando che “l’uomo era già conosciuto alle forze dell’ordine visto che in Commissariato hanno una sua foto segnaletica e quindi sembra assurdo che continui a lavorare in un pronto soccorso e ne chiediamo l’immediata rimozione”.