Sempre di più i napoletani vogliono lavorare in aziende che dimostrino di occuparsi del loro benessere, offrendo stipendi adeguati ma anche altri benefit che migliorino concretamente la qualità della loro vita. Secondo quanto emerge dall’ultima indagine dell’Osservatorio Sanità, condotto da Nomisma per UniSalute, i servizi legati alla salute risultano tra i più richiesti e apprezzati, ma ancora solo una minoranza delle imprese del capoluogo campano prevede una qualche forma di sanità integrativa per i propri dipendenti.
La ricerca, infatti, ha rilevato come solo il 28% delle aziende napoletane includa la sanità integrativa nel proprio piano di welfare, percentuale inferiore al dato nazionale (45%), ma anche rispetto alla media del Sud Italia (34%). Tra i lavoratori che ancora non beneficiano della sanità integrativa, quattro su cinque (80%) affermano che vorrebbero venisse introdotta nella loro azienda. Avere dei servizi sanitari inclusi nel proprio contratto di lavoro, dunque, risulta un’opportunità sempre più interessante, in un contesto in cui solo il 9% dei napoletani crede che in futuro il sistema pubblico potrà rispondere da solo a tutti i loro bisogni di salute.
Chi invece ha già una copertura sanitaria nel contratto di lavoro apprezza soprattutto alcuni vantaggi: il rimborso delle spese per visite ed esami (79%) e i percorsi di prevenzione e check-up (72%) sono i servizi più utilizzati, seguiti dalle cure dentistiche (69%), dalle prestazioni mediche con medici convenzionati (65%) e dai rimborsi per lenti e occhiali (58%). Solo il 48% dei lavoratori si dichiara però veramente soddisfatto dell’offerta di sanità integrativa della propria azienda, a dimostrazione che esiste ancora un ampio margine di miglioramento.
Restano ad esempio poco diffuse coperture come il supporto per percorsi piscologici e di psicoterapia (36%), i servizi di assistenza domiciliare (32%) e di telemonitoraggio (28%). Solo il 22% delle aziende, inoltre, offre servizi di assistenza per familiari anziani o non autosufficienti.
Con la sempre maggiore attenzione al benessere e alla qualità della vita lavorativa, fondamentale per attrarre i talenti, è probabile che nei prossimi anni queste tipologie di coperture diventino sempre più rilevanti, permettendo alle aziende di distinguersi per l’attenzione alla salute dei propri dipendenti.