Alessandro Amitrano

NAPOLI – “Stiamo mantenendo le promesse tagliando gli sprechi che per troppi anni hanno arricchito la casta e impoverito i cittadini”. A dirlo è Alessandro Amitrano, deputato napoletano del Movimento 5 Stelle, Segretario dell’Ufficio di Presidenza e membro della Commissione, aggiungendo che “tutto ciò che grava inutilmente sulle casse dello Stato lo elimineremo”.

Come Segretario dell’Ufficio di Presidenza di Montecitorio si è occupato di vitalizi insieme ad altri colleghi già dalla scorsa estate. Cosa pensa dei tanti ricorsi sopraggiunti?

“I ricorsi erano prevedibili e sono la dimostrazione che stiamo rivoluzionando il sistema facendo quello che è giusto. La delibera è stata certificata dall’Avvocatura dello Stato e noi siamo assolutamente convinti della sua validità. Il provvedimento equipara i parlamentari del passato a tutti i cittadini. In pratica ciò che si percepisce si calcola sulla base contributiva. Mi dispiace che gli ex parlamentari non capiscano che percepire un vitalizio è un’ingiustizia sociale. Ma non è tutto”.

Onorevole si spieghi meglio.

“Come Movimento 5 Stelle abbiamo voluto ed ottenuto l’abolizione dei vitalizi anche al Senato, portando un risparmio di 56milioni di euro all’anno tra Montecitorio e Palazzo Madama. E stiamo lavorando pure per la riduzione dei parlamentari perché vogliamo tagliare 300 poltrone. Questo significa abbattere ulteriormente gli sprechi, risparmiando circa mezzo miliardo di euro a legislatura, ed allo stesso tempo favorire una maggiore efficienza della politica”.

Attraverso quali modalità?

“La nostra proposta, oltre al taglio dei parlamentari, prevede il referendum propositivo senza quorum. Stiamo studiando un modo per garantire ai cittadini una maggiore partecipazione alle scelte che riguardano le loro vite. Per troppo tempo la politica è stata distante e attaccata ai propri privilegi. Noi vogliamo meno poltrone e più democrazia. Lo riteniamo fondamentale”.

Il Consiglio dei Ministri, presieduto dal Premier Conte, ha approvato il disegno di legge relativo al bilancio e ora le misure sono al vaglio di Bruxelles. Si ritiene soddisfatto?

“Assolutamente sì. Stiamo mantenendo gli impegni presi con gli italiani. Aiutare i cittadini in difficoltà facendo ripartire i consumi, intervenire sugli sprechi, dare sostegno alle imprese e cancellare la Legge Fornero per favorire il turnover è ciò che stiamo facendo concretamente”.

Il reddito di cittadinanza, vostra battaglia storica, è incluso nel provvedimento?

“Sì. Abbiamo fortemente voluto portare avanti la nostra battaglia ed è nostra intenzione partire con l’erogazione dal prossimo anno. Inoltre abbiamo a disposizione un miliardo di euro per riformare i centri per l’impiego e renderli funzionali per chi cerca lavoro. Per questo stiamo studiando analoghe esperienze negli altri Paesi europei”.

Onorevole Amitrano, chiudiamo con le Universiadi. Prima dell’ok definitivo da Losanna lei ha effettuato un’interrogazione parlamentare. Cosa la preoccupa?

“Le Universiadi sono una grande occasione per Napoli dal punto di vista sportivo, lavorativo ed infrastrutturale, ma al momento i lavori previsti per l’evento sono in netto ritardo. Spero che saranno svolte al meglio perché sono un evento internazionale da valorizzare e che deve lasciare alla città qualcosa di tangibile”.

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