NAPOLI – La Regione Campania, nel riconfermare il proprio impegno all’approvazione dello Stralcio Urbanistico del PRARU, rileva che, ad oggi, non è nelle condizioni di esprimere il proprio parere favorevole permanendo le criticità di cui al documento presentato alla Conferenza dei Servizi così riassunte:

1. Borgo Coroglio: mancata chiarezza sul progetto di recupero delle abitazioni, sulle modalità di indennizzo in caso di esproprio e sulle garanzie di rientro negli immobili;

2. Città della Scienza: ricostruzione del Science Centre delocalizzandolo in un’area concordata con la Fondazione Idis evitando il permanere del contenzioso in atto;

3. mancata salvaguardia delle attività del circolo ILVA, che vanta una storia di oltre 100 anni e che conta 1700 iscritti e che rappresenta un elemento di identità specifico del territorio e che svolge un ruolo sociale;

4. mancanza nell’attuale stralcio urbanistico di sufficiente documentazione ed elaborati necessari a fornire consistenza al piano;

5. mancata esplicitazione della sostenibilità finanziaria del programma in relazione alle opere ed alle infrastrutture pubbliche;

6. aleatorietà e indeterminazione del ricorso alle fonti private rispetto alla mancata definizione dei processi espropriativi.

La Regione auspica che, dopo anni di attesa, siano affrontate e risolte rapidamente tali criticità, al fine di un rilancio concreto e tempestivo del programma di modifica e sviluppo dell’area di Bagnoli.

Non è superfluo ricordare, tra l’altro, che i ritardi accumulati nel tempo mettono fortemente a rischio di definanziamento investimenti per decine di milioni di euro realizzati in quell’area (Cittadella dello Sport, Porta del Parco, Turtle Point) e non rendicontati all’Unione Europea.

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