NAPOLI – “La cultura dell’aggressività sembra essere tornata attuale e rinvigorita. Inquietante l’episodio di bullismo verificatosi ieri ai Colli Aminei che ha visto coinvolti dieci ragazzini coesi aggredire vigliaccamente e ripetutamente un coetaneo con tanto di video da diffondere sui social. Nello stesso giorno ad Aversa due nuclei familiari con figli al seguito si affrontavano in una rissa e, ancora, sul lungomare di Napoli genitori tutt’altro che apprensivi facevano fare bagno ai figli in una zona interdetta per pericolo crollo. Tanti i giovanissimi che in sella agli scooter sfrecciano senza casco fino a tarda notte tra piazza Mercato e piazza Garibaldi. Dove sono i papà e le mamme di costoro? Conoscono la vita e le abitudini dei loro pargoli? A cosa si è ridotto il ruolo di genitore? Certo non possiamo chiederlo a quelli che si picchiavano ad Aversa con la famiglia al completo! Il timore è che sempre più genitori sfuggono al ruolo di educatori, e questo fa delle nuove generazioni mine vaganti, delle incognite. Serve un richiamo forte dei genitori alle loro responsabilità”. Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi.

“Se vacilla l’istituto della famiglia è allarme sociale – ha aggiunto Borrelli – il fenomeno non va assolutamente sottovalutato ed è necessario rimediare ad una assenza che può generare grossi problemi al futuro delle nuove generazioni che si barcamenano tra falsi miti e cultura della prevaricazione”.

Assembramenti in Piazza Mercato

Giovani vite ignare del #pericolo, giocano a calcio in #PiazzaMercato incuranti che siamo ancora a rischio #contagio.

Pubblicato da Francesco Emilio Borrelli su Domenica 17 maggio 2020

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