NAPOLI – Sono state adottate, con delibera di Giunta proposta dagli Assessori Buonanno e Palmieri, le Linee di indirizzo sugli interventi rivolti agli studenti con disabilità che frequentano istituti scolastici secondari di secondo grado e di studenti con disabilità sensoriali ospiti presso istituti specializzati di ogni ordine e grado.

“Queste Linee di indirizzo riportano gli elementi utili a definire tipologia e caratteristiche delle prestazioni, destinatari, modalità di accesso e modalità di erogazione del servizio” commentano i due Assessori “seguendo l’indirizzo e la visione politica di questa Amministrazione abbiamo fortemente voluto che ai nostri studenti con disabilità fossero assicurati servizi e misure eque, giuste e trasparenti”.

In particolare, la delibera definisce:

a) Assistenza specialistica all’integrazione scolastica:
L’assistenza specialistica è funzionale ai processi di apprendimento e alla socializzazione dell’alunno con disabilità, supportandolo nelle sue difficoltà e potenziandone le capacità in ambiti quali l’autonomia e la gestione. Gli istituti secondari di secondo grado presentano apposite progettualità in relazione alle attività da realizzare in favore degli studenti disabili iscritti e frequentanti;

b) Servizio di trasporto scolastico:

Il servizio di trasporto scolastico consiste nel trasporto degli studenti, frequentanti gli istituti secondari di secondo grado, per l’anno scolastico 2020/2021, nel tragitto casa/scuola e viceversa ed ha l’obiettivo di favorire la regolare frequenza scolastica e, più in generale, il diritto allo studio.

“Un sistema educativo, inteso in senso ampio, deve confrontarsi con la sua capacità di proporre un modello di comunità educante, al cui interno la relazione – tra adulti e tra adulti e bambini/ragazzi – viene pensata come scambio e dialogo” concludono i due Assessori “fondare relazioni costruite sulla reciprocità, sulla circolarità, sulla valorizzazione di ognuno, sul rispetto delle differenze, dei punti di vista, della soggettività nell’ambito di un processo di ricerca comune è l’a nostra idea per rafforzare la comunità educante cittadina riconducendo problematiche spesso trattate in maniera separata e settoriale ad un complessivo approccio che deve tendere a costruire una scuola inclusiva, mediante processi di integrazione e metodologie di lavoro in rete con tutti i soggetti pubblici e privati del territorio”.

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