Luigi-de-Magistris

“Ordinanza sull’asporto? Non è affatto vero che non può essere cambiata; volendo, il governatore De Luca, potrebbe modificarla oggi stesso”. Lo ha detto su Radio CRC, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris per il quale la Campania “è l’unica regione in cui è vietato l’asporto, idea illogica, perché non c’è nessun rischio”.

“In più, – secondo il sindaco – si potrebbe dare lavoro a tutte quelle persone che, in questo periodo, il lavoro lo hanno perso, ma anche aiutare chi non ha la possibilità di fare la spesa, garantendo un ‘pranzo sospeso’. Andare ad accanirsi contro una persona che, oltre alla focaccia bianca, ha fatto anche la focaccia rossa, oppure il casatiello, è assurdo.

Ha sbagliato? Sì, ma non è la priorità. Ci troviamo di fronte ad un eccesso che nessuno comprende e che sfiora il sadismo”. “Se il Governo non inizia a sostenere i comuni, inizieranno a cadere come birilli…non succederà fra tre mesi, ma dopo Pasqua”. Lo ha detto, su Radio CRC, Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, per il quale la soluzione consiste nell’immissione “di 5-6 miliardi di liquidità, riducendo il fondo crediti e azzerano il debito”.

In una intervista al WSJ, il sindaco ha sottolineato che “il sistema democratico italiano si è rivelato un vantaggio più che un ostacolo nella lotta contro il virus, perché fa sentire i singoli cittadini più responsabili del benessere di ognuno”.

“L’Italia ha dato prova di resilienza democratica”, ha detto il sindaco per il quale “questo è il momento in cui le democrazie devono dimostrare la loro autorità, che è diversa dall’autoritarismo”. Inoltre, per il sindaco di Napoli, c’è necessità di un fondo d’emergenza per la Cultura: “Abbiamo perso circa 13 milioni, che il Governo deve garantirci nuovamente. C’è una sottovalutazione della situazione che risulta preoccupante”.(ANSA)

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