NAPOLI – Il candidato sindaco: Occorre un “sindaco della notte” per conciliare le esigenze dei cittadini e degli operatori del settore

«Occorre ancora tenere la guardia alta rispetto alla diffusione del virus, così come ha ribadito il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nonostante la campagna vaccinale, la presenza delle varianti impone prudenza. L’ordinanza del Presidente De Luca di questo pomeriggio va in questo senso, ma al tempo stesso rischia di penalizzare ancora una volta i gestori dei locali che non hanno spazi interni per la consumazione delle bevande».

Lo ha dichiarato il candidato sindaco Sergio D’Angelo che stasera sarà nella zona dei Baretti di Chiaia per incontrare i commercianti e discutere con loro.

«Il sindaco di una città come Napoli deve saper mediare e saper dialogare sia con le Istituzioni come la Regione Campania sia con le componenti economiche e sociali che compongono la città che governa. Credo che la soluzione più adatta sia quella di trovare con gli stessi operatori del settore una soluzione che permetta al tempo stesso di salvaguardare la salute dal contagio del Covid e l’economia di queste attività».

Sergio D’Angelo sostenuto dalle liste civiche “Tutto il bello di Napoli con Sergio D’Angelo”, “La Città che vogliamo con Sergio D’Angelo” e “Lista civica per Napoli – SiAmo Napoli”, rilancia, spiegando che «la mia idea di città è una Napoli aperta 24 ore al giorno. Per questo, come altri grandi città europee già fanno, è necessaria la figura del «sindaco della notte», una figura cioè in grado di unire le esigenze della movida (che rappresenta punti importanti per il PIL locale) e la quiete dei residenti».

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