NAPOLI – Il Presidente Vincenzo De Luca ha scritto al Prefetto, al Questore e al Comandante della Polizia Municipale di Napoli in riferimento all’ordinanza sindacale n.248 del 29 maggio 2020, recante prescrizioni in evidente contrasto con l’Ordinanza regionale n.53.
L’atto è stato inviato per conoscenza anche al Ministro dell’Interno e all’Anci.
“Tale provvedimento – scrive De Luca – è palesemente illegittimo, non soltanto per carenza di potere – in quanto assume a proprio presupposto una situazione di crisi epidemiologica che coinvolge l’intero territorio regionale e detta disposizioni i cui effetti si riverberano ben oltre i confini del territorio comunale – ma altresì e soprattutto per violazione di legge. In particolare per evidente violazione della norma di cui all’articolo 3, comma 2 del decreto-legge numero 19 del 2020, convertito con modificazioni dalla legge numero 35 del 2020, a tenore del quale “ 2. I Sindaci non possono adottare, a pena di inefficacia, ordinanze contingibili e urgenti dirette a fronteggiare l’emergenza in contrasto con le misure statali e regionali, ne’ eccedendo i limiti di oggetto di cui al comma 1”.
In considerazione della espressa sanzione della inefficacia dei provvedimenti sindacali adottati in contrasto con le misure regionali vigenti, inefficacia sancita direttamente dalla richiamata disposizione di legge, si sollecitano gli Organi dello Stato, le Forze dell’Ordine, la Polizia Municipale a predisporre tempestivamente ogni misura volta a garantire il rispetto rigoroso dell’Ordinanza regionale da parte degli operatori coinvolti.
Comportamenti diversi configurerebbero, a tutta evidenza, omissioni rilevanti anche sul piano penale, oltre che in relazione agli aspetti di tutela sanitaria”.
Movida, Borrelli (Verdi): “Sia momento di divertimento e non il festival degli zozzoni”
“La movida deve essere un momento di divertimento per i giovani e un’occasione di sviluppo economico per la nostra città. Due risultati che si possono raggiungere nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e di civile convivenza che l’attuale situazione di emergenza sanitaria richiede oltremodo. Purtroppo i fatti dimostrano che ogni sera, per le strade del Vomero, di Chiaia, alle Rampe di Sant’Antonio a Posillipo,al Centro storico e sul Lungomare va in scena il festival degli zozzoni. Tonnellate di bottiglie, bicchieri di plastica, ma anche mascherine e guanti, restano abbandonate in strada a testimonianza dell’inciviltà di molti. Strade che diventano immense pattumiere all’aperto e che per giorni restano tali. Così non è possibile andare avanti. Faccio appello alla responsabilità e all’amore per la città che dovrebbero avere giovani e meno giovani affinchè questo fine settimana sia trascorso in modo spensierato, divertente e civile”. Queste le parole del consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli che ha ricevuto diverse segnalazioni fotografiche da cittadini esasperati per la sporcizia lasciata dal popolo della notte in particolare in via Aniello Falcone e alle Rampe di Sant’Antonio.
Movida sia momento di divertimento e non il festival della sporcizia. Non è possibile che le strade del Vomero, di Chiaia, alle Rampe di Sant’Antonio a Posillipo, al Centro e del Lungomare restino come immense pattumiere all’aperto tra tonnellate di mascherine, guanti, bottiglie, bicchieri abbandonati”.
Pubblicato da Difendiamoci dalle baby gang su Sabato 30 maggio 2020