20141126_enrico_panini_jpg

NAPOLI – E’ iniziato il road show istituzionale delle Fiere Associate per definire una nuova piattaforma collaborativa e di crescita del comparto fieristico napoletano e campano che hanno incontrato il Vice Sindaco di Napoli Enrico Panini e l’Assessore Galiero alle attività produttive del Comune di Napoli.

I vertici comunali hanno ascoltato con molta attenzione e grande disponibilità la delegazione delle Fiere Associate, che ha rappresentato loro lo stato dell’arte delle fiere e degli eventi regionali, proponendo un innovativo modello di sviluppo della filiera espositiva partenopea, che si candida ad un ruolo di “hub fieristico” per l’intero mezzogiorno di Italia.

Nonostante le criticità e sofferenze del comparto, stratificate in anni di abbandono da parte delle Autorità competenti sul settore, e la tempesta Covid in atto dallo scorso marzo che ha determinato la chiusura, per legge, delle fiere, gli organizzatori fieristici hanno proposto un nuovo “patto per le fiere”. Un modello collaborativo in cui unire le forze private e imprenditoriali degli organizzatori che da anni hanno mostrato di avere competenze e capacità di caratura nazionale (e che hanno investito ben oltre il possibile), e le “dovute” attenzioni e supporti pubblici e delle Istituzioni territoriali delegate al tema dalla riforma del Titolo V della Costituzione (risalente al 2001).

Fino all’arrivo della tempesta Covid gli imprenditori delle Fiere Assopciate hanno fatto tutto da soli. Ora, in vista di una luce in fondo al tunnel della pandemia, vorrebbero programmare la ripartenza, un nuovo start up della programmazione fieristica, annunciando già a dicembre un possibile calendario per il biennio 2021-2022. Ma vorrebbero anche lanciare progetti di sviluppo per qualificare il comparto, farne accrescere l’attrattività e le potenzialità, sviluppare nuova imprenditoria fieristica e nuove figure professionali, creare networking nazionale ed internazionale. Per fare tutto questo, oltre alle proprie competenze e forze, stremate dalla chiusura del comparto da oltre 8 mesi, che diverranno probabilmente 12, non possono andare.
Fiere Associate ha, quindi, chiesto al Comune di Napoli di dare risposte concrete e rapidissime: di definire un piano tariffario per le varie location espositive (urbane e Mostra d’Oltremare) che agevoli la ripartenza con sconti seri (non di facciata) e per l’intero periodo di questo nuovo start up post Covid. Ha chiesto l’attivazione di ogni possibile servizio comunale destinato alla comunicazione ed al supporto, anche tecnico, degli eventi.

Il Vice Sindaco Panini e l’Assessore Rosaria Galiero hanno rimarcato la strategicità delle fiere e la ferma volontà di impegnare l’amministrazione comunale in ogni forma urgente e concreta per rispondere alle istanze del comparto. Panini e Galiero hanno molto apprezzato forma e contenuti dell’incontro, assicurando una immediata attivazione anche presso la Regione Campania e la Camera di Commercio di Napoli, affinché, nel prossimo incontro già fissato entro fine novembre, si possano dare risposte chiare, concrete e positive alle Fiere Associate.
Forse da oggi, la tempesta Covid sta facendo riconsiderare, da parte delle Autorità pubbliche, un settore vitale per il tessuto produttivo, economico, turistico, culturale e sociale del mezzogiorno d’Italia. Fiere Associate auspica risposte vere e di tanto darà conto alle centinaia di migliaia di visitatori delle proprie manifestazioni ed alle migliaia di operatori coinvolti

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments