NAPOLI – Anche al Vomero fervono i preparativi per la festa di San Gennaro che, a ragione della pandemia, vedrà gli abituali eventi che negli anni passati si svolgevano nel quartiere collinare in misura ridotta . “ Si tratta di un evento molto sentito dagli abitanti della collina – puntualizza Gennaro Capodanno, candidato con Forza Italia alle prossime regionali 2020 e presidente del Comitato Valori collinari -. Bisogna ricordare, al riguardo, che la tradizione popolare, fonti epigrafiche e testimonianze monumentali collocano il primo miracolo della liquefazione del sangue del Santo Patrono proprio nel territorio del Praedium Antinianum, tappa obbligata, in epoca romana, lungo la via Puteolana che, per colles, collegava la città flegrea a Napoli “.

“Il miracolo – continua Capodanno – sarebbe avvenuto durante una pausa della processione liturgica organizzata dalla diocesi di Napoli e della Campania per la traslazione del corpo e della testa di San Gennaro dall’agro marciano, dove si trovava la sepoltura, alle catacombe di Capodimonte, attuale dimora delle spoglie del santo. Il corteo avrebbe assistito al miracolo quando, durante una sosta sulla collina del Vomero, Eusebia, la nutrice del santo, nata e residente proprio nel casale di Antignano, si avvicinò donando le ampolle contenenti il sangue del martire, raccolto, come si usava all’epoca, presso la solfatara all’atto del martirio, e custodite successivamente dalla stessa nutrice “.

“La tradizione popolare – prosegue Capodanno – vuole che il miracolo sia stato determinato dall’incontro tra la testa e il sangue del Santo. L’evento viene ricordato sia da un altorilievo, dove si osserva Eusebia che, genuflessa, dona le ampolle al Vescovo che guida la processione, il quale si trova nella Basilica in via S. Gennaro ad Antignano, una delle tre chiese, in uno con quelle di San Gennaro al Vomero, in via Bernini, e di San Gennariello o della Piccola Pompei, la più antica delle tre, posta in via Cifariello, dedicate tutte al santo nel territorio del quartiere collinare, sia dal cippo che nel 1941 venne posto dalla delegazione pontificia a poca distanza dalla stessa Basilica ” .

“La festa di San Gennaro – afferma Capodanno – si articolerà al Vomero, nel giorno del santo patrono, con le sole celebrazioni liturgiche, con una messa celebrata dal vicario episcopale, che si terrà, alle ore 19:00, nella Basilica di San Gennaro ad Antignano. Quest’anno purtroppo, per l’emergenza Covid-19, non potrà svolgersi la tradizionale processione solenne lungo il tracciato dell’antica via Antiniana e delle strade storiche del quartiere “.

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