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NAPOLI – Nella riunione dell’organismo di approfondimento e monitoraggio delle attività relative alle Universiadi 2019 presieduta da Vincenzo Moretto è stato fatto il punto sulle ultime novità del programma di interventi.

Sono intervenuti i dirigenti dell’Agenzia Regionale per le Universiadi 2019 Annapaola Voto e Flavio De Martino, anche in rappresentanza del commissario straordinario Gianluca Basile, l’assessore allo Sport Ciro Borriello e la dirigente del Servizio Grandi impianti sportivi Gerarda Vaccaro.

Nessun ritardo sussiste rispetto agli obiettivi concordati nell’ambito della macchina organizzativa delle Universiadi, come non vi è alcun dubbio sul fatto che la manifestazione sportiva si svolgerà il prossimo luglio a Napoli e in altre località della Regione Campania. È quanto emerso dalla riunione di oggi della commissione competente, convocata, ha detto in apertura il presidente Moretto, per fare il punto sulle ultime novità della complessa macchina organizzativa e, in particolare, sugli aspetti relativi agli interventi sugli impianti, all’accoglienza degli atleti, ai piani di mobilità e sicurezza.

Tutte le competenze, divise tra Comune di Napoli, Regione Campania e Agenzia Regionale Universiadi 2019, coordinate dal Commissario di Governo Basile, sono caratterizzate dalla massima collaborazione, un’interlocuzione quotidiana e un continuo collegamento con l’Autorità Nazionale Anticorruzione che, anche durante la pausa estiva, ha rilasciato i pareri preventivi sugli atti amministrativi. Tutti gli interventi dovranno concludersi entro il 31 maggio 2019, mentre potranno completarsi anche successivamente quelli non strettamente collegati allo svolgimento della competizione, come le opere di rifinitura.

Dopo il passaggio tra il precedente Commissario straordinario, prefetto Latella, e il direttore generale dell’ARU, Basile, nominato commissario dal nuovo governo, il lavoro è proseguito sulla linea già avviata, con tre centrali di committenza, Comune, Provveditorato alle Opere pubbliche e centrale di acquisto regionale, che si dividono le sessanta gare messe in campo per la sistemazione degli impianti.
Per assicurare maggiore rapidità ad una ventina di queste, ha spiegato il dirigente tecnico dell’ARU De Martino, il commissario straordinario ne ha avocato a sé la competenza, utilizzando il canale telematico del MEPA, garantendo così di portarle a termine entro la fine di ottobre, mese entro il quale partiranno tutte le procedure. Sull’impianto del San Paolo, dopo l’avvio degli interventi per la pista di atletica e per l’illuminazione, sono stati aggiunti, anche grazie ai risparmi derivanti dall’esclusione del Collana dalla lista degli impianti per le Universiadi, quelli per l’impianto audio, i bagni, i sediolini e gli interventi strutturali sulle balaustre, per un importo totale di 22 milioni di euro. Per fine mese, sarà convocato un incontro del Comune con la società Calcio Napoli, il Questore ed il Prefetto per la condivisione del cronoprogramma relativo all’impianto di Fuorigrotta. Quanto allo stadio Collana, ha spiegato De Martino, rispondendo ad una domanda del consigliere Venanzoni (Partito Democratico) che ha ricordato una dichiarazione del Sindaco sulla possibilità di un utilizzo dello stadio vomerese per la manifestazione del 2019, dopo la pronuncia del Consiglio di Stato a favore del ricorso della società Giano, sono stati sospesi gli interventi già avviati e dirottati i fondi sullo stadio San Paolo. Fino a quel momento era stata iniziata la messa in sicurezza ed elaborati cinque progetti esecutivi, tutti immediatamente cantierabili, a dimostrazione della volontà condivisa tra Regione e Comune di un recupero rapido della struttura.

Dopo la cabina di regia del 25 luglio scorso, ha sottolineato Annapaola Voto, responsabile dell’area affari istituzionali dell’ARU, è stato ufficializzato il metodo della sinergia di lavoro per accelerare le scelte sugli aspetti che avevano fatto registrare un ritardo. Relativamente all’accoglienza di atleti e accompagnatori, per scelta della FISU, si è deciso di mantenere il numero delle discipline inizialmente previste e di ritoccare al ribasso il numero dei partecipanti. Circa ottomila, quindi, le persone attese, che saranno così divise: poco più di duemilacento troveranno collocazione sulla nave da crociera Lirica della MSC, con la quale è già stato firmato il contratto di noleggio. Scade il 25 settembre, invece, il bando pubblicato a fine agosto per il noleggio di una seconda nave che dovrà servire ad accogliere altre duemila persone. Altre millecinquecento unità saranno sistemate al campus universitario di Fisciano, che accoglierà gli atleti delle discipline in svolgimento a Salerno, mentre il terzo polo, quello di Caserta, vedrà la sistemazione in strutture alberghiere già individuate di circa millesettecento persone. Tutti gli accordi sono in via di definizione in vista della riunione del comitato esecutivo della FISU, in programma a Losanna il prossimo 29 settembre, che dovrà concedere l’approvazione definitiva.

Rispondendo alle domande dei consiglieri Matano (Movimento 5 Stelle) sull’accoglienza per i rimanenti partecipanti, e Palmieri (Napoli Popolare), sull’indicazione della Fisu di riconoscere pari condizioni di accoglienza a tutti gli atleti, Voto ha chiarito che il totale complessivo dei partecipanti è ancora in via di definizione, in quanto è iniziata da poco la ricezione delle adesioni, e che in ogni caso sono già state individuate altre strutture alberghiere e residenze universitarie per completare il puzzle dell’accoglienza. Il requisito delle pari condizioni, inoltre, è garantito indipendentemente dal sito che ospiterà gli atleti, in quanto tutte le strutture rispettano i parametri fissati dalla FISU. Una volta terminata questa fase che, accanto a quella relativa agli impianti è la più urgente, si procederà alla condivisione dei piani di mobilità e sicurezza, piani peraltro già predisposti e intorno ai quali è già stata raccolta la disponibilità dell’agenzia regionale per la mobilità e dell’Autorità portuale.

Anche l’assessore allo Sport ha confermato la massima collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti per arrivare al risultato di garantire l’apertura del villaggio olimpico il 27 giugno 2019. Ogni quindici giorni si riunisce la cabina di regia e, anzi, la decisione del Governo di affidare tutte le decisioni agli enti locali, ha agevolato notevolmente il lavoro operativo. Anche i campi da tennis di viale Giochi del Mediterraneo, ha assicurato rispondendo ad un quesito sul punto del consigliere Palmieri, rientreranno tra le strutture utilizzate per le Universiadi, ed è attualmente in corso l’attività di sgombero per dare inizio ai lavori di ristrutturazione. Il soggetto che attualmente li detiene, e che ha comunicato di voler rientrare dalle morosità, potrà proseguire la gestione in continuità nella fase di accompagnamento alla manifestazione sportiva e ferma restando una successiva valutazione dell’ente proprietario
Comune sull’assegnazione futura.

La dirigente Vaccaro, che ha riepilogato gli interventi relativi all’impiantistica comunale, ha assicurato che entro ottobre saranno aggiudicate tutte le gare e aperti i cantieri. Successivamente a questo momento, ha annunciato il presidente Moretto, la commissione tornerà a riunirsi per fare un nuovo punto della situazione.

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