NAPOLI – “La dispersione scolastica è un fenomeno complesso e dipendente da molti fattori. Giocano un ruolo rilevante sia il contesto socio culturale ed economico (non ultimo il titolo di studio dei genitori) che il curriculum scolastico (fallimenti compresi con tutte le possibili motivazioni) che gli studenti si portano dietro.
Il mio impegno in stretta collaborazione con gli altri Assessorati (Politiche Sociali, Giovani, Sport) e l’Ufficio Scolastico Regionale sarà quello di consolidare un osservatorio sulla dispersione che si avvalga di dati aggiornati ed incrociati, di arricchire l’offerta di opportunità formative anche con percorsi di recupero personalizzati tenendo quanto più possibile le scuole aperte in orario pomeridiano e facendo rete con tutte le realtà territoriali all’interno di una cornice strategica che è il Patto Educativo per Napoli Generazione Futura.
E’ necessario, inoltre, giocare di anticipo con azioni preventive che ci consentano di identificare le situazioni a rischio e di intervenire prima che sia troppo tardi. In questo senso la collaborazione dei Dirigenti scolastici degli insegnanti e degli assistenti sociali è fondamentale
Un ultimo elemento che è cruciale è il coinvolgimento delle famiglie che devono essere coinvolte in un patto di corresponsabilità educativa in uno scenario che è quello della comunità educante.
Uno dei miei impegni principali sarà proprio quello di dialogare in prima persona con le famiglie sui territori in collaborazione con le Municipalità cittadine”.

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments