NAPOLI – La commissione guidata da Nino Simeone ha incontrato oggi il dirigente del Servizio Funicolari di A.N.M. Carlo Ferrentino per fare il punto sulla situazione della funicolare Centrale dopo i disservizi successivi alla riapertura.

La riunione di oggi, richiesta dal consigliere Matteo Brambilla (Movimento 5 Stelle), doveva essere l’occasione per un confronto – con la parte politica, con il dirigente del Servizio Infrastrutture del Comune, i vertici ANM ed il legale rappresentante della ditta che ha eseguito i lavori – sullo stato della funicolare Centrale dopo il collaudo definitivo e la riapertura al pubblico. Non essendo potuto intervenire l’assessore Calabrese per motivi di salute, e non essendo intervenuti né il dirigente delle Infrastrutture né la ditta esecutrice dei lavori – un fatto stigmatizzato da diversi consiglieri nel corso degli interventi – il dirigente di ANM Ferrentino ha risposto alle osservazioni dei commissari sulle criticità del servizio registrate finora.
Il consigliere Brambilla ha indicato le problematiche emerse dopo la riapertura dello scorso 22 luglio: due vizi di esecuzione; quattro difetti nei componenti utilizzati, due problemi di regolazione. Aspetti che pongono interrogativi sul rispetto delle fasi di pre-collaudo, sulla efficace formazione del personale, che non possono essere giustificati con i dati forniti sul relativo miglioramento della frequenza delle corse (dal 2,8 di corse giornaliere perse prima dei lavori all’ 1,6 dopo i lavori) e della percentuale di interruzione del servizio (dal 3% prima dei lavori all’1,7 dopo i lavori). Soprattutto, ha concluso, sono dati che impongono chiarimenti da parte dell’amministrazione comunale sulla possibilità di rivalersi sulla ditta esecutrice dei lavori per i disservizi creati e, per i cittadini danneggiati, la possibilità di richiedere il rimborso del biglietto quando gli impianti si fermano.
Anche il consigliere Frezza (Riformisti Democratici con de Magistris) ha chiesto delucidazioni sul rispetto di tutte le fasi di collaudo dei componenti, esprimendo perplessità su un percorso che al momento ha prodotto troppe ricadute sugli utenti. Per Langella (Dema), la funicolare doveva assolutamente funzionare bene alla riapertura, e rassicurazioni sono state chieste sul rispetto delle norme di sicurezza per i passeggeri. Ribadita, da parte del consigliere Esposito (Partito Democratico) la gravità dell’ennesima assenza di un rappresentante della parte politica nella discussione di oggi e della mancanza di risposte e precise assunzioni di responsabilità sul mancato funzionamento della funicolare. Necessario, per il consigliere Coppeto (Sinistra Napoli in Comune in Sinistra), che la città possa godere di infrastrutture adeguate, e per questo è urgente un confronto con gli assessori Panini e Calabrese, e naturalmente con i vertici ANM, per capire cosa sta effettivamente avvenendo nel trasporto pubblico locale e qual è la reale situazione economica dell’azienda. Serve la verità sulla situazione finanziaria di ANM, per il consigliere Lebro (La Città), in quanto la vicenda della funicolare Centrale è solo l’inizio di un disastro annunciato del quale qualcuno dovrà assumersi le responsabilità.
Nella sua replica l’ingegnere Ferrentino ha chiarito che sono state seguite pedissequamente tutte le procedure di messa in servizio dell’impianto, come dimostrato dal nulla osta tecnico rilasciato dalla commissione di collaudo nominata dall’Ufficio Speciale per i Trasporti e Impianti Fissi (Ustif). Sulle possibilità di rivalersi dei disservizi sulla ditta esecutrice dei lavori, che in base a precisi accordi ha assicurato assistenza in loco per i trenta giorni successivi alla riapertura, Ferrentino ha chiarito che non sono previste clausole in tal senso nel contratto, ma che sono previsti due anni di garanzia per eventuali difetti nei componenti e l’intervento assicurato entro le ventiquattro ore dal guasto, oltre all’assistenza telefonica e da remoto. Ferrentino ha infine assicurato che le criticità registrate finora sono fisiologiche e in nessun caso strutturali, e che non sussiste nessun rischio per la sicurezza dei passeggeri.
Necessario, ha concluso Simeone, convocare al più presto una commissione congiunta con la commissione Bilancio e con gli assessori competenti per fare chiarezza sulle problematiche emerse oggi.

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