NAPOLI – Approvata nel pomeriggio dalla giunta comunale una delibera per avviare l’importante progetto di ricerca per la «Sorveglianza e controllo dell’infezione da Coronavirus nella Città di Napoli», che fornirà informazioni e dati scientifici sull’andamento e sull’estensione del contagio da Covid19 in città. Questo monitoraggio nasce dalla collaborazione del Comune di Napoli con l’Università degli Studi di Napoli Federico II e con l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, col coinvolgimento dei professori Ivan Gentile, docente di Malattie Infettive della Federico II, Nicola Coppola e Giuseppe Signoriello, rispettivamente docenti di Malattie Infettive e di Statistica Medica della Vanvitelli. La necessità di questo studio discende dall’esigenza di comprendere l’andamento del contagio sul territorio e chiarire la diffusione effettiva del virus; infatti nella task force dell’unità di crisi istituita dalla Regione Campania non è prevista la 
presenza dei sindaci o di loro rappresentanti.

«Tenuto conto anche dell’apprensione dei cittadini per la virulenza del Covid19 abbiamo ritenuto necessario poter contare sul contributo scientifico di esponenti del mondo sanitario e delle università – dichiara l’assessora alla Salute Francesca Menna – convocando un tavolo di monitoraggio dell’emergenza 
per supportare il sindaco di Napoli nell’esercizio di funzioni di autorità sanitaria locale». Secondo i componenti universitari del tavolo l’analisi scientifica dei dati epidemiologici concorrerà a comprendere l’andamento del contagio sul territorio, ma soprattutto a valutare la copertura anticorpale della popolazione, rilevata su un campione di circa 1500 persone estratte a sorte dai registri dell’anagrafe, che potranno volontariamente sottoporsi al test; una raccolta di dati che fornirà un quadro più accurato sull’estensione del contagio. Naturalmente tale iniziativa non vuol sostituirsi a quella dovuta per competenza dalla Regione; servirà tuttavia come strumento di maggior conoscenza della situazione cittadina. La mappatura anticorpale, incrociata con l’esito del controllo sanitario effettuato dal dipartimento di Prevenzione dell’ASL Napoli 1 Centro, consentirà di concordare con la stessa ASL misure di precauzione modulate nel quadro dei provvedimenti governativi e regionali che verranno adottati nei prossimi mesi. 
La mappatura aiuterà anche l’amministrazione comunale ad orientare le proprie scelte negli ambiti di competenza, fra cui la mobilità cittadina, il commercio (inclusi i mercati), la fruizione di parchi, giardini e spazi pubblici al chiuso e all’aperto.

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