Bacoli, “Non basta vantarsi dei tempi di pagamento ai fornitori se intorno tutto si svuota. La realtà è che Bacoli si sta spegnendo.” È il duro attacco lanciato dal consigliere comunale di opposizione Nello Savoia (Fratelli d’Italia), che interviene con fermezza contro la narrazione dell’amministrazione comunale.
“La giunta si glorifica per aver ridotto i tempi di pagamento delle fatture a cinque giorni, rispetto ai sei mesi del passato. Ma questo non è un traguardo, bensì il sintomo evidente di una maggioranza a corto di idee e lontana dalla realtà quotidiana dei cittadini”, afferma Savoia.
Secondo il consigliere, il declino del tessuto economico e sociale della città è sotto gli occhi di tutti: attività commerciali che chiudono, turismo in forte calo a causa di una gestione inadeguata dei parcheggi, famiglie in difficoltà e un centro urbano sempre più deserto.
Un dato su tutti viene indicato come emblematico della situazione: la spesa per il personale comunale è stata ridotta da 11 a 5 milioni di euro. Un taglio che ha permesso di riequilibrare i conti spiega Savoia.
Il consigliere punta il dito anche contro la gestione delle opere pubbliche: “I pochi risultati ottenuti sono merito esclusivo del Governo centrale attraverso il PNRR, non certo della giunta comunale. Prima c’era il vuoto. Ora qualcosa si muove, ma grazie allo Stato, non all’amministrazione locale.”
“La vera emergenza è ormai sociale – prosegue Savoia – non si tratta più di numeri ma di dignità. Di fronte alla fuga dei giovani, alla disoccupazione crescente e alla chiusura dei negozi, cosa ce ne facciamo di una contabilità in ordine?”
Il consigliere conclude con un appello alla responsabilità: “Bacoli ha bisogno di amministratori, non di influencer. Serve una visione chiara, un piano concreto per rilanciare l’economia locale, creare lavoro, riportare servizi e vivacità. Senza questo, la disfatta continuerà, lenta ma inesorabile.”
















