MARANO – “Pensa che puoi decidere tu”, è stato questo il titolo della manifestazione che, nel Teatro Alfieri di Marano, ha inteso commemorare la figura di Francesco Della Corte, la guardia giurata morta nel 2018 in seguito alla violenta aggressione subita da parte di tre ragazzi, nella stazione metro di Piscinola. «Un momento importante di aggregazione per la comunità maranese – come ha spiegato l’assessore all’Istruzione del Comune di Marano, Carmen Bocchetti – che ha registrato tra le tante, la presenza del sindaco Matteo Morra, del papà di Annalisa, Giannino Durante, di Gennaro e Fortuna Nuvoletta, rispettivamente fratello e sorella del Carabiniere vittima della camorra Salvatore Nuvoletta, di Marta Della Corte dell’Associazione “Progetto Franco” e ancora delle Dirigenti Scolastiche coinvolte nell’iniziativa che pur oberate di impegni, si sono mostrate disponibili e collaborative». «Un’occasione – ha continuato l’assessore Bocchetti- che dopo la premiazione della classe seconda media dell’Istituto Comprensivo San Rocco per il miglior elaborato svolto sul tema della legalità, ha visto gli alunni di quasi tutte le scuole del nostro territorio unirsi in una “Marcia della Legalità” che come appuntamento annuale per la comunità maranese si è legata a quel terribile 23 maggio del 1992 della strage di Capaci e dell’uccisione del magistrato Giovanni Falcone. Un momento di condivisione culminato, una volta giunti nei giardini della Villa del “Ciaurro”, il più famoso mausoleo romano in Campania, con la sistemazione di una targa con su inciso uno dei pensieri di Falcone». «Nel ringraziare coloro che hanno reso vivo questo progetto – ha detto ancora l’avvocato Bocchetti- ritengo sia fondamentale insistere nel contrastare e annientare insieme ai più giovani, il pensiero di una società fatta di brutalità e di abusi. E ciò alimentando la cultura della legalità e l’alto concetto della giustizia. Il nostro impegno, per un territorio difficile come quello di Marano, è costante, e le iniziative si susseguono a ritmo incessante. Sempre al Teatro Alfieri di Marano, dopo la presentazione del libro “Lo Stato vince sempre” del magistrato antimafia Catello Maresca, abbiamo esaltato anche l’eccellenza del mondo orafo maranese con la cerimonia di consegna del “Premio Giuseppe Pezzuto” per i giovani. Un concorso di idee per ragazzi intitolato “Un gioiello per la pace” capace di coinvolgere le scuole secondarie di primo e secondo grado dei Comuni di Marano, Mugnano e Calvizzano. Tutte azioni, queste, nate per evitare che certi sistemi criminali entrino nella vita quotidiana dei ragazzi fino a minarne l’esistenza e per consentire di puntare l’indice contro ogni forma di male nel segno della civiltà e del rispetto dei diritti altrui».
Parla l’assessore Carmen Bocchetti. Marano sempre in marcia per la legalità
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