GIUGLIANO – “È con estremo rammarico che dobbiamo constatare che, a causa della totale incapacità del Sindaco Antonio Poziello e dell’amministrazione da lui guidata, Giugliano perde dieci milioni di euro di finanziamenti nell’ambito del Piano Strategico Metropolitano, vanificando il lavoro fatto dai Consiglieri Metropolitani del territorio e facendo perdere alla città la possibilità di effettuare interventi su scuole, strade, fogne e parchi urbani che avrebbero notevolmente migliorato la qualità della vita dei cittadini giuglianesi”. È quanto affermano in una nota congiunta i Consiglieri Metropolitani Nicola Pirozzi, Rosario Ragosta e Diego D’Alterio, che ricoprono anche la carica di Consiglieri del Comune di Giugliano in Campania, all’indomani della pubblicazione della delibera del Sindaco Metropolitano sul Piano Strategico che vede l’ammissione a finanziamento di soli tre progetti sui tredici presentati dal Sindaco Poziello, per un ammontare di 2 milioni e 400mila euro sui 12,4 milioni che erano disponibili per Giugliano.

“È gravissimo – continuano D’Alterio, Ragosta e Pirozzi – che, nonostante i nostri solleciti ad attivarsi per tempo e bene, il Sindaco Poziello sia riuscito a presentare solo l’ultimo giorno proposte di finanziamento prive degli elaborati di progetto minimi per l’individuazione delle opere da realizzare, dimostrando una completa inadeguatezza al ruolo di guida della Città di Giugliano”.

“È opportuno, a questo punto – si legge nella nota – ricostruire l’iter che ha portato al varo del Piano Strategico che ha messo a disposizione dei Comuni dell’area metropolitana risorse che mai si erano viste sul nostro territorio: con grande tenacia del Sindaco Luigi de Magistris e dell’intero Consiglio Metropolitano, sono stati recuperati fondi della Città Metropolitana, per circa 400 milioni di euro, che erano bloccati da anni presso le Istituzioni centrali; come Consiglieri Metropolitani abbiamo poi chiesto e ottenuto che tali risorse fossero destinate ai Comuni e ripartite sulla base di un criterio che consentiva a Giugliano di beneficiare del più alto investimento dopo Napoli, ovvero quello di destinare 100 euro per ogni abitante. A questo punto, all’amministrazione comunale non restava che presentare i progetti corredati di adeguata documentazione per le opere da finanziare entro il termine previsto, che è stato fissato al 15 ottobre”.

“Ebbene – spiegano Ragosta, Pirozzi e D’Alterio – nonostante gli incontri convocati in primavera dal Sindaco de Magistris con tutti i Sindaci, tra cui anche quello di Giugliano, nonostante i solleciti pervenuti dal Consigliere Delegato della Città Metropolitana a maggio, dal Direttore Generale a giugno e, da ultimo, visto il perdurare dell’inerzia dell’amministrazione giuglianese, quello a nostra firma a pochi giorni dalla scadenza del termine, il Sindaco Poziello è riuscito a trasmettere solo l’ultimo giorno una documentazione priva di qualsivoglia elaborato progettuale in grado di consentire l’individuazione delle opere che si intendevano realizzare per ciascuna proposta di finanziamento. In pratica, a fronte di milioni di euro richiesti, il Sindaco Poziello ha trasmesso progetti riassumibili in un paio di fogli A4 e qualche cerchio sulle mappe di Google. Assurdo”.

“Naturalmente – constatano con rammarico i Consiglieri – la Città Metropolitana non ha potuto fare altro che bocciare tutte le richieste di finanziamento, tranne tre, relative ad alcune strade (la sistemazione dei marciapiedi e dell’arredo urbano di via Aniello Palumbo per un milione di euro, la sistemazione di via Ripuaria e via Carrafiello per 700mila euro e la realizzazione di una pista ciclabile in via Domitiana per altri 700mila) che faticosamente siamo riusciti a far inquadrare facendo leva sul fatto che, per la tipologia progettuale, le caratteristiche essenziali dei lavori da realizzare fossero desumibili da altri elaborati di progetto”.

“Per colpa dell’inettitudine del Sindaco Poziello e della sua amministrazione – lamentano Pirozzi, Ragosta e D’Alterio – i cittadini giuglianesi dovranno rinunciare all’adeguamento alle norme di sicurezza e antincendio dell’istituto Santa Giovanna Antida e della sede del 7° Circolo Didattico di via Bartolo Longo, alle attrezzature di quartiere in via Madonna delle Grazie e in corso Campano–via Epitaffio, al parco urbano in via Oasi del Sacro Cuore, alla realizzazione della rete fognaria in via Casacelle e via Palmentiello e alla sistemazione fognaria, stradale e dei marciapiedi di via Roma, tutto per una perdita di finanziamenti pari a 9 milioni e mezzo. Della nuova scuola a Licola, finanziabile laddove fossero avanzate risorse, naturalmente nemmeno a parlarne”.

“Per questi motivi – tuonano i Consiglieri Metropolitani – chiediamo che il Sindaco Poziello prenda atto del suo fallimento e presenti l’unica cosa che può efficacemente presentare: le sue dimissioni. Perché non si può far ricadere sulla popolazione giuglianese l’incompetenza e il disinteresse per la città del Sindaco Poziello. È triste oggi vedere tanti Sindaci, amministratori e cittadini dei comuni dell’area metropolitana festeggiare per l’approvazione dei progetti presentati e per l’arrivo di finanziamenti in una misura che non si era mai vista, e invece i cittadini giuglianesi, che possono contare sul supporto di ben tre Consiglieri in Città Metropolitana, vedersi bocciare progetti che avrebbero contribuito a risollevare Giugliano dal disastro in cui questo Sindaco incapace l’ha portata”.

“Per quel che ci riguarda, tuttavia – concludono Ragosta, Pirozzi e D’Alterio – la battaglia non è finita: cercheremo, da Consiglieri Metropolitani, con tutte le nostre forze di consentire alla Città di recuperare il più possibile dei fondi persi: per questo motivo abbiamo fatto, fin da ora, inserire in delibera la possibilità, per i (fortunatamente pochi) comuni inadempienti come Giugliano di poter perfezionare le proprie proposte progettuali attraverso l’integrazione di nuova documentazione, al fine di verificare se le condizioni di finanza pubblica del prossimo anno consentiranno stanziamenti in tal senso. Non sarà facile, specie se a dover presidiare a questa nuova fase sarà ancora il responsabile del disastro odierno, che ha esposto la cittadinanza al ludibrio di tutta l’area metropolitana, ovvero il Sindaco Poziello”.

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