NAPOLI – “Dovranno presentarsi due volte al giorno dai carabinieri e avranno libertà ridotta nelle ore notturne. Quanto meritano non solo per le aggressioni fisiche e verbali nei confronti di un cittadino ma per avergli impedito di denunciare una situazione illegale e lesiva per la città di Napoli privandolo del suo telefono nel tentativo di eliminare quanto ripreso” dichiarano i consiglieri comunali Marco Gaudini e Stefano Buono, i coportavoce regionali e cittadini dei Verdi rispettivamente Vincenzo Peretti, Benedetta Sciannimanica, Lello Caiazza e Laura Capobianco in merito alle misure cautelari emanate dalla Polizia Municipale nei confronti del titolare del bar “Il Ciottolo” e il parcheggiatore abusivo che lo scorso Giugno hanno aggredito, in via Amerigo Vespucci, il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli mentre riprendeva col suo telefono il parcheggio selvaggio fuori l’attività che causava rallentamenti al traffico di veicoli.
I due uomini sono colpevoli di lesioni e rapina aggravata.
“Abbiamo accolto favorevolmente le misure adottate credendo sia necessario, nel territorio napoletano, un intervento duro e serrato verso gli abusivi che, come dimostrato da diverse inchieste, sono spesso legati alla criminalità organizzata”
“Auspichiamo che la risoluzione di questa vicenda valga a creare un importante precedente per chi si rifiuti di vivere nella soggezione di tali personaggi, vera piaga di questa città” concludono i consiglieri Gaudini e Buono.
Di seguito il link video del 30 Giugno
STORIE DI ORDINARIA FOLLIA E VIOLENZA NELLA LOTTA ALL'ILLEGALITA' E AI #PARCHEGGIATORIABUSIVI A #NAPOLI. AL #CIOTTOLO A VIA MARINA AGGRESSIONE E PESTAGGIO IN NOME DELLA PREVARICAZIONE E DELL'ILLEGALITA' Sabato sera intorno alle 21 sono passato per il #Ciottolo a via #Marina dove da tempo la circolazione delle auto è ridutta a causa dei #parcheggiatoriabusivi e dell'invasione selvaggia della strada con tavolini. Mentre documentavo l'appropiazione da parte della struttura anche della pista ciclabile occupata da tavolini e sedie con le auto sistemate in modo inaccettabile e limitante per la viabilità una serie di personaggi tra cui una persona che si è qualificata come il proprietario del locale, due dipendenti e i parcheggiatore abusivo con tanto di pettorina rifrangente mi hanno avvicinato prima con le buone poi con le cattive dicendomi che dovevo andare via e che l'area era loro. Il #parcheggiatoreabusivo mi ha più volte minacciato e si è segnato in modo plateale la targa del mio scooter perchè mi ha fatto capire che ha amicizie altolocate e vuole farmi fare un controllo. Poi la situazione è degenerata. Il titolare del locale assieme a due dipendenti e al #parcheggiatoreabusivo mi ha aggredito prima verbalmente poi mi ha cominciato a picchiare selvaggiamente facendomi cadere a terra. Si sono presi il mio cellulare strappandomelo di mano con con violenza e lo hanno sequestrato dicendo che non era più mio. Poi mi hanno detto che dovevo andare via da quella strada che era loro e non farmi più vedere. Mi sono allontanato e ho chiamato la #PoliziaMunicipale che mi ha raggiunto dopo poco e mi ha accompagnato di nuovo al #Ciottolo per riconoscere i miei aggressori cosa che ho regolarmente fatto. I #Vigili a cui ho deciso anche di presentare denuncia scritta sono riusciti anche a farsi restituire il cellulare. Sono arrivate altre pattuglie e hanno cominciato a sgomberare e multare i #parcheggiatoriabusivi e a ripristinare la legalità. Io sono andato al #LoretoMare dove sono stato refertato con 10 giorni salvo complicazioni a causa delle botte subite. Ringrazio tutti per i tanti messaggi di solidarietà. Sto bene e sono cosciente di quello che sto facendo e dei rischi che corro. Ho scelto una battaglia difficile contro la delinquenza, l'illegalità diffusa e la prepotenza dilagante e ne pago le conseguenze senza alcun lamento. I #Vigiliurbani sono stati rapidi e bravi come anche il personale del #LoretoMare. Non ho paura e non ho intenzione di fermarmi. Mentre andavo via uno dei delinquenti che mi ha aggredito (4 leoni coraggiosi contro 1 per la cronaca) mi ha detto che nessuno se ne frega delle regole e della legalità a #Napoli tranne me e che quindi sono solo uno che creo inutili problemi. Non è così. Io sto solo facendo da apripista ma so che tanti napoletani sono stanchi di questi "cavernicoli" e dei criminali che ogni giorno uccidono la nostra città trasformandola in un luogo dove è difficile vivere. Sono loro che devono essere cacciati non le persone oneste e perbene.
Pubblicato da Francesco Emilio Borrelli su Sabato 30 giugno 2018