NAPOLI – “Il Welfare rappresenta la garanzia di una vita fatta di dignità e questo non ha prezzo: le politiche sociali non possono essere sacrificate in nome degli interessi economici.
Dall’intesa Stato – Regioni, invece, emerge un dato drammatico: il taglio del Fondo Nazionale per le Politiche sociali, che passa da 311 a 99 milioni, e il ridimensionamento del Fondo per le Non Autosufficienze, decurtato di altri 50 milioni. Tutto ciò, sommato al taglio di circa 422 milioni al fondo sanitario nazionale dei giorni scorsi, è gravissimo: si tratta di un patto esecrabile fra Stato e Regioni che, evidentemente, considerano sacrificabili i diritti dei cittadini più fragili.Stiamo parlando di risorse che servono ad assicurare servizi essenziali nel campo delle povertà e delle fragilità: non solo servizi per anziani, per i minori e per le persone con disabilità ma anche l’assistenza domiciliare e i centri antiviolenza.E’ assurdo che il welfare venga considerato una spesa superflua, invece di una risorsa, un investimento per il benessere sociale. E’ una scelta irresponsabile da parte del Governo e delle Regioni che pesa e peserà sui Comuni, lasciati da soli a fronteggiare le numerose esigenze dei cittadini e la governance del territorio.La nostra Città farà sentire la propria voce nelle sedi opportune, perché vogliamo ribellarci a queste scelte scellerate.”