NAPOLI– “Gli ospedali di Napoli sono al collasso. De Luca ha annunciato in conferenza stampa che il 30 giugno avrebbe inaugurato 60 posti letto all’ ospedale del Mare ed è subito cominciata la deportazione del personale dagli ospedali della città. All’ ospedale Loreto Mare, e al Vecchio Pellegrini le prestazioni del Pronto Soccorso sono a rischio perché i circa 50 trasferimenti aggravano la carenza sistemica di risorse e le croniche difficoltà logistiche”.
E’ quanto afferma la capogruppo regionale del M5S Valeria Ciarambino. “Sapevamo che si sarebbe prodotta una difficile situazione in città. I frequenti episodi di cronaca ci raccontano quanto il contesto è già vulnerabile ad ogni genere di stress. Il 20 giugno abbiamo inviato una richiesta al Direttore Generale dell’ ASL Napoli 1 chiedendogli di gestire i trasferimenti senza che si producesse nessuna interruzione della continuità assistenziale od emergenza estiva, specialmente riguardo ai servizi di pronto soccorso. Abbiamo fatto riferimento all’ emergenza caldo, e alla programmazione delle ferie, ormai già in atto, ma non abbiamo ricevuto risposta. Il 21 giugno abbiamo depositato una interrogazione al presidente della Giunta con la quale rileviamo le molteplici criticità inerenti la vicenda dell’ apertura “ a rate” dell’ Ospedale del Mare e chiediamo al Presidente della Giunta come intenda garantire che l’ ennesima inaugurazione non si trasformi nel collasso della rete dell’ emergenza in città. Gli chiediamo di fare una ricognizione accurata delle risorse realmente disponibili dopo la conversione e chiusura di tanti reparti e servizi. Gli chiediamo di portare a compimento le procedure per acquisire le risorse umane che necessitano. Ed ancora gli chiediamo di presidiare l’ emergenza che può verificarsi nella stagione estiva, con l’ aumento degli accessi degli anziani in relazione alle ondate di calore ed alla minor disponibilità del personale a causa delle ferie. Ed anche il Presidente della Giunta ancora non ci ha risposto” – sottolinea Ciarambino – che aggiunge: “ora siamo veramente preoccupati, continuiamo a ricevere numerose segnalazioni da medici , sindacati e operatori. La situazione è già piuttosto grave, il responsabile dell’emergenza medica del Loreto Mare e quello del Vecchio Pellegrini, hanno entrambi comunicato alla Direzione Aziendale di non essere in grado di organizzare il pronto soccorso a causa della carenza di organico infermieristico. In particolare al Loreto è già stato necessario chiudere un intero reparto di chirurgia cosi che bisognerà trasferire i pazienti altrove, e tenere in osservazione quelli in attesa, sempre al pronto soccorso. All’ Ospedale del Mare il pronto soccorso non è ancora attivo e neanche la programmazione chirurgica operatoria ma tutto è pronto per l’ ennesima inaugurazione con un centinaio di camici bianchi già in postazione in attesa dell’ event Tutti si augurano che l’Ospedale del Mare diventi “punta di diamante” ma per ora proseguono le inaugurazioni “a rate” e con una conclusione che non si vede all’orizzonte. La struttura fondamentale il pronto soccorso sarà aperto forse tra ottobre e dicembre, dunque si poteva organizzare per quella data l’ inaugurazione delle degenze, e mettere in sicurezza l’ estate dei napoletani. Ancora una volta – conclude – dobbiamo denunciare la rischiosa approssimatezza di chi è responsabile della sanità in questa regione che dopo formiche, barelle e pazienti assistiti sul pavimento evidentemente sta già pensando alla prossima passerella in TV”.