guardia-di-finanza

NAPOLI – «Noi sosteniamo incondizionatamente l’azione della magistratura e delle forze dell’ordine rivolta a ripulire i territori, l’economia e le istituzioni nella Regione Campania. Considero questo impegno parte essenziale nella battaglia generale di rivoluzione morale e democratica che dobbiamo portare a compimento nella Regione». Lo ha detto Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, commentando l’operazione della Dda di oggi a Napoli sugli appalti pubblici.

“L’inchiesta e gli arresti di queste ore portano alla luce un sistema ramificato che non esclude nessuno perché tra le persone coinvolte ci sono politici, docenti universitari, funzionari, dirigenti, professionisti…davvero non manca nessuno ed evidenzia che l’illegalità è ormai diffusa in tutti i settori”.Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale “inchieste del genere dovrebbero avere una sorta di corsia preferenziale perché sarebbe necessario avere subito chiarezza su quanto è emerso perché scoprire che esistano vere e proprie organizzazioni, così ramificate, fa perdere fiducia ai cittadini e fa crescere il senso di illegalità oltre a testimoniare una pericolosa contiguità con la camorra”.“Ora è il momento che tutte le persone perbene sostengano l’azione della Magistratura per accertare e verificare le varie responsabilità” ha concluso Borrelli per il quale “le accuse appaiono gravi e circostanziate, ma è giusto che si aspettino le sentenze definitive, pur se crediamo che siano scontate le sospensioni da incarichi istituzionali, pubblici e albi professionali”.“Sgomento e indignazione sono gli stati d’animo che viviamo come consiglieri eletti in Regione Campania. La gravissima inchiesta ‘The Queen’, portata avanti dai magistrati della Dda a cui va il nostro sostegno e gratitudine, mostra per l’ennesima volta uno spaccato allarmante di un sistema di potere dove camorra, imprenditoria e politica vanno con disinvoltura a braccetto”. Lo dice la capogruppo del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino commentando i fatti gravissimi dell’inchiesta su politica e camorra che ha portato all’arresto di 70 persone, tra cui l’ex assessore regionale e attuale consigliere Pasquale Sommese. “Non spetta a noi fare i processi, per quello ci sono i giudici – precisa Ciarambino – ma se dovessero risultare vere le accuse che coinvolgono Sommese allora ci troveremmo di fronte a una emergenza democratica, con l’istituzione Regione Campania ‘usata’ per costruire un sistema illegale, dove un’intera classe politica a tutti i livelli è stata complice”. “Come atto minimo di tutela delle istituzioni abbiamo inviato una richiesta formale per le dimissioni immediate di Sommese dalla presidenza della IV Commissione speciale e auspichiamo che Sommese si dimetta anche da consigliere regionale – avvisa Ciarambino – le istituzioni non possono essere ostaggio delle vicende giudiziarie. Siamo certi che la nostra sarà l’unica voce a tutela delle istituzioni, visto che le altre forze politiche praticano il ‘garantismo interessato’”. “Ancora una volta è la magistratura a dover fare pulizia nella politica – attacca la capogruppo – e quello che preoccupa è che nell’era De Luca, al di là della propaganda del presidente e del marketing profumatamente pagato con soldi pubblici, non registriamo nessuna discontinuità con il passato”. “La mancanza di trasparenza, il sistema delle scatole cinesi che riguarda numerose società partecipate, l’accentuata discrezionalità con cui si occupano i ruoli chiave della macchina amministrativa, il sistema dei nominati e dei consulenti – evidenzia Ciarambino – ci fanno affermare con convinzione che De Luca e compagnia non rappresentano il cambiamento auspicato dai campani e che questo modus operandi può essere terreno fertile per nuova corruzione e favoritismi”. “Segnaliamo criticità, anomalie e iniziative che spesso ci lasciano perplessi per illogicità amministrativa e assenza totale di trasparenza – attacca la capogruppo – per i quali abbiamo già prodotto numerosi esposti e segnalazioni alla autorità competenti”. “Sono oramai tanti i consiglieri coinvolti a vario titolo in gravi inchieste – conclude Ciarambino – il Movimento 5 Stelle è l’unica forza politica pulita e credibile, e ogni volta faremo sentire la nostra voce a difesa della dignità delle istituzioni”.

 

{youtube}kKntv6Ey4vM{/youtube}

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments