NAPOLI – Torna in primo piano la vicenda della nomina o, meglio, della mancata nomina, di Vincenzo De Luca a commissario della Sanità in Campania. Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, il governatore campano troverebbe l’opposizione del ministro Beatrice Lorenzin non per questioni personali ma perchè la nomina – della quale, si apprende, si sarebbe dovuto parlare oggi in Consiglio dei ministri – sarebbe contraria al principio che vieta che controllore e controllato siano concentrati in una sola figura.
A questo si aggiungerebbe il malumore dei senatori del Sud di Ap che non vedrebbero di buon occhio il doppio incarico anche in altre Regioni come, ad esempio, la Calabria.Dalle stesse fonti si rileva, inoltre, che anche nel Pd non tutti sono convinti della bontà della scelta.Una situazione spinosa, dunque, in un momento nel quale la sanità campana è sotto i riflettori per diversi casi di cattiva gestione e dove, tuttavia, si segnalano situazioni di eccellenza e di buona amministrazione.(ANSA)