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MARINA DI CAMEROTA- “Lo sfregio alla pineta di Camerota è una ferita al patrimonio ambientale campano che, purtroppo, continua a essere preda di vandali e incivili, ma anche di vere e proprie organizzazioni criminali che, per diverse notti, hanno preso di mira l’area verde del Cilento”.

Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che ha sentito il presidente del Parco nazionale del Cilento, Tommaso Pellegrino, che, a sua volta, è in contatto con il Sindaco di Camerota e con le forze dell’ordine alle quali “si chiede il massimo sforzo per individuare i colpevoli”.

“Siamo pronti a costituirci come parte civile nei processi contro i responsabili di un reato indegno di cui devono vergognarsi prima di tutto verso i loro figli perché chi colpisce in questo modo crea un danno enorme alle future generazioni” ha detto il presidente del Parco, Tommaso Pellegrino, mentre il consigliere Francesco Emilio Borrelli ha promosso l’istituzione di “una taglia sulla testa dei responsabili dello scempio della pineta”.

“Daremo una ricompensa in denaro a chi ci aiuterà a capire chi ha distrutto quegli alberi” ha precisato Borrelli per il quale “contro una devastazione di questo tipo bisogna mettere in campo tutte le armi possibili, anche quelle che possono sembrare azzardate, come l’istituzione di una taglia”.

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