NAPOLI– Tempi di conclusione dei lavori, interventi sulla viabilità in relazione agli spostamenti dei cantieri, finanziamenti per il completamento delle opere, progetti di riqualificazione delle aree circostanti la piazza: questi i temi affrontati oggi dalla Commissione Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità che ha incontrato i principali attori del progetto per fare il punto sulla situazione e così rispondere, come ha detto il presidente Nino Simeone, alle tante domande che i consiglieri, in rappresentanza dei cittadini, pongono sul grande cantiere che alla fine, dopo molti disagi, sicuramente restituirà alla città, con un’importante opera di riqualificazione, una delle sue porte principali, quella del ferro, accanto a quella del mare (porto) e a quella dell’aria

(aeroporto), come ha detto l’assessore Calabrese.Molte sono state infatti le domande che nel corso della riunione i consiglieri hanno posto sui vari aspetti, sottolineando in particolare l’urgenza di tenere presenti i problemi creati alla viabilità dal cantiere (Langella di Prima Napoli), di chiarire i tempi di consegna e l’esistenza di eventuali penali per i ritardi accumulati (Esposito del PD), garanzie sull’esistenza delle linee di finanziamento per completare l’intera opera (Coppeto di Napoli in Comune a Sinistra), la necessità di non sottovalutare i problemi della sicurezza degli edifici e di approfondire, se c’è, la visione globale che l’amministrazione ha sulla viabilità della città (Brambilla del Movimento 5 Stelle).Nel merito delle questioni, dalla riunione odierna è emerso che, completato il lato Sud della Piazza, quello della grande piazza interrata e dell’area pedonale, si sta ora intervenendo sul lato Nord sulla quale il cantiere oggi aperto è quello di competenza della società Grandi Stazioni che sta realizzando il parcheggio interrato. E’ di competenza del Comune, che opera attraverso il suo concessionario, ha spiegato l’assessore Calabrese, la sistemazione della parte in superficie, quindi pavimentazione, alberatura ecc. Questa è ovviamente collegata alla chiusura dei cantieri che operano sottoterra e, nel corso dei lavori, al loro spostamento, con le conseguenti ordinanze sindacali per la disciplina della viabilità. I lavori del parcheggio interrato saranno completati a maggio del 2017 ha comunicato l’ingegner Capone di Grandi Stazioni che, rispondendo alle domande dei consiglieri, ha anche ripercorso la storia del cantiere: i lavori sono stati affidati ad una nuova impresa nel 2015 (dopo la revoca dell’appalto precedente, del 2012). Dalla riapertura del cantiere, in 7/8 mesi, i lavori sono proceduti celermente (40mila i metri cubi scavati); i ritardi, non imputabili all’impresa che sta svolgendo i lavori, sono stati causati da due fattori: il ritrovamento di reperti della veccia stazione ottocentesca e l’innalzamento (rispetto ai primi sondaggi eseguiti nel 2012) della falda acquifera, fattore che non desta preoccupazioni per la sicurezza degli edifici civili in quanto regolarmente monitorata. Per la sistemazione della superficie, ha detto l’assessore Calabrese, è in corso una interlocuzione con Grandi Stazioni che potrebbe provvedere anche alla sistemazione della parte superficiale, il che compenserebbe i disagi creati dallo slittamento dei tempi e offrirebbe il vantaggio anche di non tenere due cantieri aperti sulla stessa area.Dettagli sulla parte dei lavori di competenza del Comune nell’area della piazza, che è di circa 4 ettari ed è un nodo nevralgico dal punto di vista trasportistico e viabilistico, sono stati forniti dalla ing. Riccio, del servizio Realizzazione e manutenzione linea metropolitana 1. I lavori in superficie, nella parte Sud della piazza, stanno procedendo, e a metà dicembre saranno completati nella parte intorno alla statua di Garibaldi. Sulle aree che intanto Grandi Stazioni ha liberato nella parte Nord, in particolare in quella nella quale dovrà attestarsi lo stazionamento dei bus, i lavori programmati richiederanno circa 45 giorni e cominceranno non appena risolto con ABC il problema di un cunicolo che aveva creato problemi di impermeabilizzazione della galleria sottostante.Sul problema dei finanziamenti, che sono nazionali ed europei, per il completamento della Metropolitana “Dante-Garibaldi”, è stato chiarito dall’assessore Calabrese che questi sono certi, nonostante il flusso spesso si interrompa, determinando problemi di cassa. Il Comune sta sollecitando in questi giorni il Ministero per ottenere concretamente le risorse già programmate. Invece, per la riqualificazione delle aree intorno alla piazza, per la quale esiste già un progetto, si attingerà a finanziamenti del bilancio comunale.

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