NAPOLI – Dopo la replica dell’Assessore, è iniziato l’esame degli ordini del giorno, sedici in tutto, presentati sulla delibera in discussione. E’ stato approvato a maggioranza, con l’astensione del gruppo di M5S, l’ordine del giorno illustrato dal consigliere Lanzotti (Forza Italia) e firmato con i consiglieri Carfagna e Guangi, sulla valutazione dell’opportunità di costituzione di un Dipartimento autonomo delle Entrate del Comune di Napoli per migliorare la capacità di riscossione.
Dopo il voto sull’odg, i consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno dichiarato di non partecipare alla discussione seguente, non considerando attinenti alla delibera i successivi documenti. Dei restanti ordini del giorno presentati (in totale 15), uno è stato approvato a maggioranza (con l’astensione della consigliera Coccia): prima firmataria la consigliera Valente (PD), l’odg impegna la Giunta e l’Assessore al Bilancio a tenere costantemente informati gli organi consiliari sul monitoraggio e l’attuazione del piano di riequilibrio.
Anche l’emendamento proposto dal consigliere Santoro (Napoli Capitale) e da lui illustrato, per l’istituzione di una commissione speciale paritetica con compiti di verifica delle attività dell’Amministrazione relative al Piano di Riequilibrio, è stato trasformato in ordine del giorno ed approvato all’unanimità.Altri ordini del giorno sono stati ritirati dai presentatori, mentre due ordini del giorno sono stati trasformati in raccomandazioni all’amministrazione: uno presentato dal consigliere Troncone (De Magistris Sindaco) sulla promozione di un logo identificativo dei prodotti enogastronomici locali; un secondo presentato da Santoro e illustrato dal consigliere Nonno (Prima Napoli) con la proposta di razionalizzare la macchina comunale al fine di efficientare i servizi e di ridurre i costi derivanti dai fitti passivi.
Nel corso della discussione sugli ordini del giorno, è stato verificato altre due volte (sempre su richiesta del consigliere Nonno) il numero legale, tutte e due le volte constatato in 23 consiglieri presenti. Sono seguiti gli interventi per dichiarazioni di voto. Sono intervenuti: Valente (PD), Brambilla (Movimento 5 Stelle), Santoro (Napoli Capitale), Pace (Dema), Coppeto (Napoli in Comune a Sinistra), Nonno (Prima Napoli).La delibera sulla Rimodulazione del Piano di Riequilibrio Pluriennale è stata infine approvata, con appello nominale, con 25 voti favorevoli e 7 contrari (contrari i gruppi del PD, Movimento 5 Stelle, i consiglieri Palmieri di Napoli Popolare e Santoro di Napoli Capitale). Assenti gli altri gruppi di opposizione.Prima di concludere i lavori, l’Aula ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi consiliari, con primo firmatario il consigliere Santoro, con il quale il Consiglio Comunale impegna l’Amministrazione a valutare la possibilità di riacquisire al patrimonio dell’Ente la ex funivia Posillipo Alto – Mostra d’Oltremare (attualmente inserita nel piano di dismissione di quest’ultimo Ente).