NAPOLI – Presieduto da Alessandro Fucito, il Consiglio comunale si è riunito alla presenza di 28 consiglieri e prima di iniziare i lavori ha commemorato il fondatore dell’Istituto italiano per gli studi filosofici Gerardo Marotta, il lavoratore Raffaele Vettorino, l’editore Pietro Golia e l’ex consigliere comunale Giuseppe Coppola .La seduta del Consiglio comunale, presieduta da Alessandro Fucito
, si è aperta oggi in via Verdi alla presenza di 28 consiglieri. Dopo la comunicazione dell’adesione del consigliere Langella al gruppo Dema e del consigliere Madonna al gruppo Misto, il Sindaco Luigi de Magistris ha commemorato, alla presenza del figlio Massimiliano e di Fiorinda Li Vigni, segretario generale dell’Istituto, Gerardo Marotta, presidente e fondatore dell’Istituto italiano per gli studi filosofici. Dopo il ricordo durante la camera ardente e il funerale laico all’indomani della scomparsa, avvenuta lo scorso 25 gennaio, il Sindaco ha voluto nuovamente rivolgere il suo pensiero a colui che ha definito un grande giurista, intellettuale, avvocato e filosofo che ha scelto di dedicare la propria vita a diffondere tra studenti, lavoratori e cittadini il valore della filosofia e della cultura come strumento di libertà. Un esempio di impegno civile e di sacrificio in nome del sapere, un pensiero, il suo, che è senza fine, e che mancherà alla città per la sua capacità di illuminare cuori, pensieri e menti di chiunque lo incontrasse. Amministrazione e Consiglio, ha concluso de Magistris, porteranno avanti la sua battaglia per preservare il patrimonio librario dell’Istituto.
Il Sindaco ha poi ricordato Raffaele Vettorino, lavoratore socialmente utile di Pozzuoli, deceduto il 2 febbraio scorso per infarto mentre manifestava insieme ad altri lavoratori davanti alla sede dell’Ufficio scolastico regionale in via Ponte della Maddalena, un corteo pacifico trasformatosi in tragedia a causa di un’auto piombata sulla folla. Una storia tragica, simbolo delle tante sofferenze di chi lotta per vedere riconosciuti i propri diritti che, ha assicurato il Sindaco, non sarà dimenticata. La famiglia di Raffaele, oggi assente, sarà ricevuta a Palazzo San Giacomo per testimoniare la solidarietà e la partecipazione della città.Il consigliere Santoro ha commemorato l’editore e giornalista Pietro Golia, scomparso lo scorso 1 febbraio, fondatore della casa editrice Controcorrente. Punto di riferimento del dibattito sulla storia del Risorgimento, che contribuì a riscrivere, diede la possibilità a tanti giovani autori di pubblicare studi e ricerche. Il consigliere Buono, infine, ha ricordato Giuseppe Coppola, ingegnere e consigliere comunale di Napoli dal 1993 al 1997, protagonista di battaglie civili e politiche, capace di coniugare l’impegno professionale di trasformazione urbana con la difesa dei beni collettivi, sempre dalla parte di Napoli.Tutte le commemorazioni, alle quali si è associato a nome dell’intero Consiglio il presidente Fucito, sono state seguite da un minuto di raccoglimento.Dopo le commemorazioni svolte in aula, si sono svolti gli interventi ex art. 37 del Regolamento comunale.Il consigliere Francesco Arienzo (Partito Democratico), è intervenuto sulle lettere inviate agli abitanti del Lotto “B” di Scampia per un conguaglio per erogazione energia elettrica relativa al 2011 (pari a 250 euro). Ricordando le molte occupazioni abusive di questi immobili ed i molti allacci abusivi ai contatori elettrici, Arienzo ha invitato l’amministrazione ad intervenire per evitare una guerra tra poveri, e non gravare su coloro che hanno alloggi popolari e vivono in condizioni di disagio, a vantaggio di coloro che ne approfittano abusivamente. Sul tema della refezione scolastica, Arienzo ha inoltre ricordato che la città non è messa in condizione di pagare il servizio, non sono infatti mai arrivati i bollettini alle famiglie, che dovranno pagare una somma complessiva che inciderà sulle economie domestiche.La consigliera Francesca Menna (Movimento 5 Stelle), sull’imminente arrivo a Napoli di Matteo Salvini, previsto il prossimo 11 marzo, ha dichiarato di non condividere le posizioni assunte pubblicamente dalla consigliera Eleonora De Majo. Un atteggiamento da evitare, che invece deve far ragionare sulla riappropriazione di una parte di storia del Meridione che deve partire proprio da Napoli. Ha ricordato quindi una mozione presentata in Senato dalla sua parte politica per commemorare, nella data del 13 febbraio, le numerose vittime meridionali delle guerre risorgimentali. Un atto politico necessario, ha concluso,che consentirebbe di riscrivere e rileggere la storia del Meridione, e consentirebbe di accogliere diversamente visite come quella annunciata da Matteo Salvini.Il consigliere Aniello Esposito (Partito Democratico) ha denunciato ancora una volta la mancata illuminazione di Corso San Giovanni e ha proposto, in tempi rapidi, uno screening sulle infestazioni di blatte in città. Rivolgendosi all’assessore Panini in merito ad un suo recente incontro con una delegazione di rappresentanti di ANM, che ha portato alla sigla di un patto di una rinuncia allo sciopero da parte dei lavoratori, ha chiesto di rivedere i termini dell’accordo, mancando i fondi necessari a rendere esecutivo quell’accordo: in mancanza contraddirebbe il suo passato e la sua storia politica e dovrebbe dimettersi.Matteo Brambilla (Movimento 5 Stelle), sulla delibera per il passaggio di attività da Napoli Sociale a Napoli Servizi ha dichiarato che non sono stati rispettati i termini della delibera. Sulla manutenzione delle strutture, ad esempio, non si riesce ad effettuarla in maniera adeguata per mancanza di personale. Sui trasporti, il recente blocco di alcuni mezzi pubblici ha creato molti disagi ai cittadini durante il week-end, e molte irregolarità sono state registrate nei giorni scorsi nella stazione metro di Scampia. E’ necessario, ha concluso, programmare un consiglio straordinario sui trasporti per capire come potrà essere assicurato nei prossimi anni il diritto dei cittadini a fruire dei mezzi pubblici.Dopo due sospensioni dei lavori per consentire di raggiungere una soluzione condivisa sugli ordini del giorno e su un emendamento relativo agli immobili abusivi acquisiti al patrimonio comunale, l’Aula ha respinto i due odg delle opposizioni e approvato all’unanimità due ordini del giorno e un emendamento presentato dai gruppi di maggioranza e condivisi dalle opposizioniAl termine degli interventi ai sensi dell’art. 37 del Regolamento, è iniziato l’esame degli argomenti all’ordine dei lavori. Primo punto, l’esame di due ordini del giorno sulla sospensione della riscossione delle somme da parte di Napoli Servizi e Comune in merito ad immobili in attesa di condono edilizio. Dopo l’illustrazione da parte del consigliere Santoro (Gruppo misto-Fratelli d’Italia) del documento da lui firmato insieme ad altri gruppi di opposizione, il consigliere Rinaldi (Napoli in Comune a Sinistra) ha chiesto la sospensione dei lavori per consentire a maggioranza ed opposizione la verifica di una sintesi tra le diverse posizioni. La proposta di sospensione è stata approvata all’unanimità dall’Aula.Alla ripresa dei lavori, presenti 31 consiglieri, sono intervenuti i consiglieri: Nonno (Gruppo misto-Fratelli d’Italia), per rilevare la mancanza di volontà dell’Amministrazione di trovare un accordo per raggiungere un testo condiviso che raccogliesse le diverse posizioni e tutelasse i diritti dei cittadini e quelli dell’Amministrazione dal rischio di contenziosi. Valente (Partito democratico) per annunciare il voto favorevole sull’odg sottoscritto anche dal suo gruppo e chiedere ancora una volta un passo indietro dell’Amministrazione; Santoro (Gruppo misto – Fratelli d’Italia) per ribadire i contenuti del suo ordine del giorno, a partire dalla sospensione della richiesta di riscossione della Napoli Servizi nei confronti di quanti abbiano presentato domanda di condono; Brambilla (Movimento 5 Stelle) per ribadire il rischio che di fronte alla scelta dell’Amministrazione di continuare sulla strada intrapresa per fare cassa, non accogliendo il tentativo del consigliere Cecere che col suo emendamento all’odg della maggioranza intendeva fare chiarezza, si vada incontro a contenziosi, annunciando l’astensione sui due odg senza modifiche; Guangi (Forza Italia) per ricordare l’apertura del Sindaco alle posizioni dei cittadini e annunciare voto favorevole all’odg dei consiglieri Santoro e Valente. Il documento, votato per appello nominale, è stato respinto con 25 voti contrari, 8 favorevoli e 2 astensioni.Il consigliere Cecere ha quindi illustrato l’emendamento a sua firma dell’odg della maggioranza, che chiede l’esclusione dal pagamento degli arretrati dei cittadini che abbiano adempiuto al versamento delle oblazioni per la sanatoria e coloro che abbiano già ricevuto la licenza in sanatoria. Per quanti non abbiano presentato richiesta di condono o ne abbiano presentato una errata, l’emendamento chiede di valutare una transazione per la compensazione delle tasse pagate ma non dovute. L’assessore Piscopo, riepilogando la posizione dell’Amministrazione sul tema, ha invitato il consigliere Cecere a trasformare l’emendamento in raccomandazione. Dopo ulteriori interventi dei consiglieri Rinaldi, Nonno e Santoro, è intervenuto il Sindaco de Magistris per chiarire che il dibattito in Aula e in città sull’argomento richiede chiarezza. Questa Amministrazione, ha detto, ha cominciato ad affrontare un tema che da decenni si trovava in una sorta di limbo, partendo dal presupposto pdi non poter tenere insieme situazioni molto diverse tra loro, abusivi di necessità e occupazioni criminali. L’Amministrazione vuole tutelare i cittadini per bene tirandoli fuori da una situazione di incertezza e per farlo occorre partire dalla legge, che in materia è molto complessa. Occorre costruire un percorso che da un lato serva a rasserenare i cittadini che vogliono mettersi in regola e dall’altro a distinguere i casi diversi, facendo atti non irreversibili verso quanti possano dimostrare di essere in buona fede. L’attività dell’Amministrazione è meritoria perché si stanno creando le condizioni perché finalmente si decida e venga allo scoperto chi non ha mai pagato niente. Ci sono tutte le condizioni per raggiungere un risultato che tenga dentro buon senso, rispetto della normativa e del lavoro svolto dai dirigenti.Il consigliere Lebro, sull’ordine dei lavori, ha quindi proposto di sospendere la seduta per arrivare ad un documento condiviso. La proposta di sospensione è stata approvata all’unanimità.Alla ripresa dei lavori, presenti 32 consiglieri, è stato posto in votazione l’emendamento a firma del consigliere Cecere, che ha limitato la su proposta di modifica alla richiesta di esclusione dal pagamento degli arretrati dei cittadini che abbiano adempiuto al versamento delle oblazioni per la sanatoria e di coloro che abbiano già ricevuto la licenza in sanatoria. L’emendamento è stato approvato all’unanimità, così come l’ordine del giorno della maggioranza. Il secondo ordine del giorno dei gruppi di opposizione, primo firmatario il consigliere Santoro, con la richiesta di un parere al Ministero delle Infrastrutture di un parere di interpretazione autentica delle norme in materia di condono edilizio. Un secondo ordine del giorno,sottoscritto da tutti i gruppi consiliari e integrativo degli atti già approvati, è stato approvato all’unanimità.