10.8 C
Napoli

In commissione Ambiente il punto sugli interventi in via Cupa Perillo

-

NAPOLI – Il vice Sindaco e assessore all’Ambiente Raffaele Del Giudice ha fornito i dettagli sugli interventi effettuati nell’area del campo Rom subito dopo l’incendio del 27 agosto nel corso della riunione presieduta da Marco Gaudini. Superata la fase dell’emergenza, si attende ora la rimozione dei rifiuti combusti e ingombranti, mentre proseguono le azioni di contrasto agli sversamenti illegali.

Tutte le azioni messe in campo a partire dalla giornata dell’incendio sono state nuovamente riepilogate per la commissione dal vice Sindaco, che già aveva relazionato sui giorni dell’emergenza in Consiglio comunale lo scorso 4 ottobre. Dopo gli interventi di spegnimento dei roghi e le operazioni di messa in sicurezza, terminate il 30 agosto, è iniziata il giorno successivo la fase di monitoraggio ambientale e la complessa opera di rimozione dei rifiuti. Tutto il materiale che a seguito di una caratterizzazione a vista poteva essere rimosso dall’azienda di igiene urbana ASIA è stato eliminato, mentre i rifiuti combusti e quelli speciali saranno rimossi a carico della Regione Campania, come previsto dall’accordo preso nel Comitato per l’ordine e la sicurezza. In questi giorni è stata completata la stima della somma necessaria per i rifiuti combusti, pari a circa 1 milione di euro, analoga cifra che, più o meno, servirà per la rimozione e lo smaltimento di quelli speciali con interventi che saranno a breve messi a gara.
Per quanto riguarda il monitoraggio ambientale, già dalle prime ore successive all’incendio è stata installata la centralina mobile dell’Arpac, i cui dati, disponibili a richiesta perché registrati dalla centralina mobile, risultano attualmente tutti rientrati nella media. Resta il problema, ha chiarito Del Giudice, dello sversamento abusivo di rifiuti speciali proveniente dalle piccole fabbriche dei comuni a nord di Napoli. Su questo punto, l’assessore ha auspicato un censimento e informato che oltre alle attività di prevenzione e repressione curate dalla Polizia ambientale, è stata avviata una collaborazione con le unità dell’Esercito impegnate nell’operazione “Strade sicure” per garantire un controllo più capillare.

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
0
Would love your thoughts, please comment.x