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NAPOLI – La seduta del Consiglio comunale dedicata all’esame della delibere propedeutiche al Bilancio di Previsione è iniziato, alla presenza di 22 consiglieri, con il ricordo di Francesco Della Corte e di Luigi Necco.

Il Consiglio comunale, presieduto da Alessandro Fucito, si è riunito oggi in via Verdi alla presenza di 22 consiglieri.
Prima dell’inizio dei lavori, il presidente Fucito ha ricordato che nelle ultime settimane la città è stata colpita da tre eventi luttuosi, la morte del lavoratore Francesco Della Corte, del professor Domenico Jervolino, il giornalista Luigi Necco.
Il presidente Fucito ha oggi ricordato Francesco Della Corte, il lavoratore morto, dopo giorni di sofferenze, a seguito di una incredibile aggressione presso la stazione della metropolitana di Scampia; è assurdo, ha continuato, morire da solo, per un salario e forse a causa di incongrui dispositivi di sicurezza, è un lutto e una lesione grave per la città la morte di un lavoratore e padre di famiglia, una morte su cui tutti abbiamo il dovere di riflettere e soffermarci, ha concluso, dando la parola al consigliere Brambilla che ha voluto ricordare la figura di Luigi Necco. Il consigliere Brambilla (Mov. 5 Stelle) ha ricordato l’importantissima figura per la città del giornalista che è stato anche consigliere comunale; persona di grande cultura, un giornalista che raccontava la città con senso di dignità, umanità e semplicità, sensibile e che sapeva raccontare il calcio in maniera diversa dagli altri. Anche Mario Coppeto (Sinistra Napoli in Comune a Sinistra) lo ha ricordato come consigliere comunale ed ha chiesto che a Necco e anche al professor Domenico Jervolino siano dedicati momenti ulteriori di ricordo in Consiglio comunale, alla presenza delle famiglie; il consigliere Santoro (Misto Fratelli d’Italia) ha voluto ricordare che Necco appartiene al patrimonio della città alla quale ha dato voce nei difficili Anni Ottanta, impersonando come uomo di grande cultura l’anima napoletana, un esempio per le future generazioni; l’assessore Borriello si è associato ed ha preannunciato che, ad un mese dalla morte, sarà nuovamente reso omaggio collettivo a questa grande persona.
I lavori del Consiglio proseguono con gli interventi urgenti ai sensi dell’articolo 37 del regolamento interno.
Presieduto dal vicepresidente Guangi, nell’ora precedente all’appello si era svolto il Question Time. Il Consigliere Nonno (Misto – Fratelli d’Italia) ha svolto un’interrogazione sulla contestazione ricevuta da un operatore ASIA che da tempo non riesce ad ottenere risposte dall’azienda, sulla quale l’assessore Del Giudice, ricordando che il lavoratore può far valere i suoi diritti nelle sedi opportune, ha riferito le ragioni di ASIA sul provvedimento. Nonno è poi intervenuto sull’urgenza di procedere con interventi sulle vasche di Via Pisani, Via Monti e Via Abbiendola a Pianura, sempre con risposta in aula del Vicesindaco Del Giudice, che ha riferito che l’amministrazione ha compulsato la società Sogesid per la realizzazzione dei lavori necessari, che è in corso un monitoraggio dell’area ed è stata svolta una pulizia delle vasche, un aspetto che riveste carattere prioritario per l’amministrazione che tuttavia è al momento vincolata per il problema del debito e per le difficoltà di trovare copertura finanziaria. E’ stata svolta poi un’interrogazione sulle criticità che si registrano nel cimitero di Pianura per l’edificazione di un nuovo edificio, con risposta dell’assessora Sardu, che ha annunciato un sopralluogo per i prossimi giorni con il nuovo dirigente del servizio Cimiteri: dagli atti emerge che i lavori sono conformi al progetto esecutivo approvato, in linea con manufatti che hanno caratteristiche simili esistenti anche in altre parti d’Italia. E’ intervenuto quindi il consigliere Vernetti (Dema) sull’immobile T1 in via Vicinale Trencia a Pianura, e sui pericoli di crollo e di carattere igienico sanitari che si registrano. Ha risposto l’assessore Del Giudice che ha spiegato che attraverso tavoli tecnici si stanno svolgendo tutti i controlli necessari e si sta dando priorità alla manutenzione degli immobili occupati, tra i quali il T1 non rientra. Un aspetto, questo, confermato in Aula anche dall’assessore Panini.

La seduta del Consiglio, dopo le commemorazioni della mattina, è proseguita con gli interventi urgenti dei consiglieri ai sensi dell’articolo 37 del regolamento interno.

Per interventi urgenti, con l’Aula presieduta dal vicepresidente Guangi, sono intervenuti:
la consigliera Menna (M5S) è intervenuta sull’ordinanza sulla liberalizzazione degli orari di apertura degli esercizi commerciali nei giorni festivi, sostenendo che non si può consentire la bulimia dei consumi e una città aperta h24, nella quale la libera competizione senza regole avrà la meglio e chiedendo di ritirare e ripensare l’ordinanza; Federico Arienzo (PD) ha chiesto chiarimenti su un evento, Aperipark, previsto per Pasquetta presso villa Capriccio (con gazebo, vendita cibo e bevande, area kids, intrattenimenti, servizi igienici, quota parte devoluta a 3a municipalità) ricostruendo la corrispondenza intercorsa e denunciando che il fatto che il parco sia di competenza della Terza Municipalità non autorizza a derogare ai regolamenti comunali, da quello dei parchi urbani alla Cosap, alle licenze di agibilità, al nulla osta per l’impatto acustico; è positivo un evento pubblico, ma servono regole, e l’applicazione dei regolamenti, a prescindere dai colori politici; Nonno (Misto – Fratelli d’Italia) per denunciare le condizioni di abbandono in cui versa il Parco Falcone e Borsellino, un’area espropriata negli anni Ottanta per essere a vantaggio di tutto il quartiere e chiusa per anni; ad oggi non ci sono fondi stanziati per il parco, circa 300.000 euro, chiedendo di conoscere se ci sono reali intenzioni di procedere alla riqualificazione del parco; Salvatore Guangi (Forza Italia) ha evidenziato i problemi dell’ 8a municipalità per la grave mancanza di trasporto pubblico: in un’area di circa 30.000 abitanti, sono state soppresse delle linee fondamentali, a totale svantaggio dei residenti, in particolare di Marianella. Servono risposte rapide da parte di ANM per le esigenze di anziani, studenti, che vengono fortemente discriminati rispetto ad altri abitanti della città; Brambilla (M5S) è intervenuto sul cronoprogramma dei lavori di via Marina: su 5 mesi previsti, sarebbe stato necessario individuare una ditta capace di affrontare economicamente questi tempi, mentre sono passati tre anni e ancora non si vedono risultati accettabili; ricordando il coinvolgimento di alcuni dirigenti del Comune di Napoli in un’inchiesta giudiziaria connessa al cantiere di via Marina, ha chiesto di non continuarne il coinvolgimento in altri incarichi, anche delicati, come la riorganizzazione della macchina comunale.
Prima di intervenire, il consigliere Palmieri (Napoli Popolare) ha chiesto la verifica del numero legale, constatato in 22 presenti. Palmieri è intervenuto innanzitutto sulla vicenda Aperipark, specificando che non esiste un regolamento a parte per la 3a Municipalità in quanto le norme vigenti valgono per tutta la città; Palmieri ha poi denunciato il continuo innalzamento dello scontro politico al quale si sta assistendo negli ultimi tempi, un atteggiamento non compatibile con le difficoltà economiche nelle quali versa la città che ha bisogno di mantenere un sano livello di dialogo politico con il Governo e con la Regione il cui presidente viene sistematicamente attaccato, come avvenuto anche nel corso della riunione della commissione urbanistica nella quale si denunciava la responsabilità regionale nel blocco del cantiere dell’Università di Scampia a causa di fondi non erogati; precisato che i fondi stati in questi giorni erogati, una volta ricevuti i chiarimenti richiesti e ribadito il rifiuto di toni accesi, Palmieri ha continuato elencando, perché la città ne sia messa al corrente, le somme che la Regione ha destinato alla città di Napoli, complessivamente 3,3 miliardi di euro, per progetti di grande importo ed importanza, dalla metropolitana ai grandi progetti del sito Unesco, dalle Universiadi a Bagnoli; la consigliera Coccia (Sinistra Napoli in Comune a Sinistra) è intervenuta per manifestare perplessità sull’ordinanza sindacale sull’apertura degli esercizi commerciali nei giorni di festa, non per chiederne il ritiro ma per auspicare una riflessione, anche nelle commissioni consiliari, a partire dalla considerazione che l’aumento dei flussi turistici può giustificare l’apertura dei servizi loro destinati ma non quella delle grandi catene commerciali che si traduce in maggiore sfruttamento dei lavoratori e in un danno per le piccole botteghe, con conseguente gentrificazione del centro storico dove invece vanno stimolate le iniziative culturali.
Dopo che il vicepresidente Frezza ha dato comunicazione dell’annullamento della prevista manifestazione nella 3a Municipalità, di cui avevano parlato nei loro interventi alcuni consiglieri, è intervenuto il consigliere Santoro (Misto Fratelli d’Italia) che ha preliminarmente chiesto una nuova verifica del numero legale, accertato in 22 presenti. Santoro ha subito dopo rilevato che l’amministrazione comunale deve agire per capire fino in fondo ciò che è accaduto a Francesco Della Corte barbaramente ucciso sul lavoro, a partire dal tipo di appalto che le amministrazioni fanno con gli istituti di vigilanza ai quali vanno dati indirizzi precisi (ad esempio sulla necessità che le attività di vigilanza siano svolte da almeno due operatori) ed ha sollecitato attenzione alle denunce degli addetti alle stazioni dei trasporti sulle minacce e violenze alle quali sono sottoposti; anche sull’argomento degli immobili occupati dai centri sociali, nel caso specifico quello delle Monachelle, ha invitato a ricondurre nella sede propria, il Consiglio, le decisioni sulla vendita degli immobili; Esposito (PD) è intervenuto per invitare l’amministrazione ad ascoltare con attenzione gli interventi dei consiglieri, interpreti delle sofferenze e del disagio dei cittadini, tra le cui cause ha elencato lo stato dei trasporti pubblici, la pericolosità di un oleandro in una strada del quartiere di San Giovanni, gli alti costi per il rilascio delle carte d’identità; la consigliera Ulleto (gruppo Misto) ha sottolineato il danno economico per gli operatori commerciali rappresentato delle mancate concessioni di autorizzazioni per l’occupazione di suolo pubblico; la consigliera Bismuto (Dema) ha ricostruito le vicende legate alla organizzazione nel parco di villa Capriccio di un evento analogo a quello previsto per Pasquetta, con numerose proteste dei cittadini, e segnalato che ad una iniziativa di una associazione antirazzista sono state opposte molte difficoltà da parte del dirigente della medesima Municipalità ed una diffida per l’utilizzo del campetto sportivo in villa Capriccio, una struttura per la quale occorre al più presto intervenire per il recupero.
I lavori del Consiglio proseguono con l’esame delle delibere iscritte nell’ordine dei lavori.

La seduta del Consiglio è proseguita con l’introduzione dell’assessore Panini sulla delibera per l’approvazione del regolamento per l’occupazione di suolo pubblico. Prima dell’esame degli emendamenti, la seduta è stata sospesa per un’ora.

Intervenuto sull’ordine dei lavori, il consigliere Santoro (Misto Fratelli d’Italia) ha chiesto di anticipare la discussione sulla delibera relativa ai debiti fuori bilancio rispetto alle altre delibere propedeutiche al Bilancio; contraria alla proposta la presidente della commissione Bilancio Mirra, favorevoli, invece, Brambilla (Mov. 5 Stelle) e Palmieri (Napoli Popolare), con parere contrario all’inversione dell’amministrazione – l’assessore Panini ha ricordato che le delibere propedeutiche sono fondamentali per la predisposizione del bilancio, e quindi urgenti – la proposta è stata respinta con appello nominale che ha registrato 22 no.
L’ assessore Panini ha illustrato la prima delibera all’ordine dei lavori, la n. 100 dell’ 8 marzo 2018, relativa al nuovo Regolamento per le occupazioni di suolo pubblico. Il regolamento, ha detto l’assessore, vuole rafforzare i principi di concessione del suolo pubblico considerato come bene comune, in particolare, subordinando le concessioni ad alcuni principi, come il rispetto della mobilità delle persone, con particolare riguardo alla mobilità delle persone disabili, degli anziani e delle persone con prole, del codice della strada, delle norme in materia di lavoro e tutela della sicurezza, della pulizia e del decoro dell’area occupata e dell’area circostante; oltre alle sanzioni economico-amministrative sono state introdotte altre misure relative alla decadenza dalla concessione in caso di inosservanza, ad esempio, delle norme in materia di lavoro, delle prescrizioni in materia di arredo (che verranno congiuntamente definite dal Protocollo fra Comune di Napoli, Camera di Commercio, Sovrintendenza alle Belle Arti ed Università Federico II). , per le aree individuate dallo stesso, anche se già rilasciate. Si prevedono maggiorazioni della tariffa per occupazioni permanenti e forfettarie al 20% con un maggiore introito previsto pari a 750.000 euro, la riduzione della tariffa per le edicole, per aiutare un settore in forte crisi, e la costituzione di un gruppo di lavoro per la nuova zonizzazione del suolo pubblico. Un’ultima considerazione dell’assessore Panini ha riguardato l’importante confronto tra cittadini ed istituzione negli ultimi mesi, un elemento che ha consentito di raggiungere risultati così importanti.
Nel dibattito sono intervenuti: il consigliere Nonno (Misto – Fratelli d’Italia) che ha evidenziato la carenza del tema controlli sulle occupazioni abusive e preannunciato una serie di emendamenti; il consigliere Arienzo (Partito Democratico), intervenuto sull’ordine dei lavori, ha fatto rilevare la presenza in aula, e non nella sala Nugnes destinata nelle precedenti sedute al pubblico; al consigliere il presidente Fucito ha ricapitolato le modalità con le quali si regola d’ordinario la partecipazione del pubblico. Il consigliere Brambilla (M5S) ha chiesto chiarimenti su alcuni punti del nuovo regolamento, in particolare sulle percentuali indicate per le sanzioni e sulle modalità di riduzione del canone in occasione dei grandi eventi.
Dopo la replica dell’assessore sui punti sollevati, su richiesta del consigliere Santoro, l’aula ha approvato all’unanimità la sospensione della seduta fino alle 15 , per consentire un approfondimento sui numerosi emendamenti presentati alla delibera n. 100.

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