NAPOLI – Per manipolare gli alimenti non si può più acquisire l’abilitazione sostenendo l’esame a mezzo internet. Lo ha stabilito nelle scorse ore la Regione Campania con un decreto dirigenziale di grande lungimiranza a firma di Antonio Postiglione che sancisce la fine dell’esame online per i corsi di formazione di Alimentarista, quello che per intenderci ha sostituito il vecchio libretto sanitario.
“Apprendiamo la notizia con gioia: è una vittoria per l’intero comparto che va nella direzione intrapresa dalla Regione Campania della totale trasparenza e legalità nel settore”. Lo afferma Luca Lanzetta, presidente del Movimento Libero e Autonomo degli enti formativi (sindacato di categoria in seno a Confimprenditori).
“Quella degli alimentaristi – aggiunge Lanzetta – è una battaglia che abbiamo portato avanti in questi anni con veemenza e vigore. L’atto ribadisce un concetto chiaro: non si può demandare tutto all’online. I corsi per Alimentaristi già per la loro particolare natura richiedono un’attenzione maggiore, con il decreto delle scorse ore definiamo anche con chiarezza che non era possibile accertare la reale presenza dell’allievo dall’altra parte del monitor in sede d’esame”.
“Sono questi provvedimenti – conclude Lanzetta – solo in apparenza secondari che ci confermano la bontà del nostro lavoro di denuncia da un lato, la volontà istituzionale di trasformare la formazione in una casa di vetro dall’altra”.