Logo_M5S_2015-11-18

SAN GIORGIO A CREMANO- Recentemente il Presidente del CdA dell’Istituzione comunale Premio Massimo Troisi, Salvatore Petrilli, è stato condannato dalla Corte dei Conti al pagamento di 12.500€ da versare nelle casse dell’Ente comunale.

I fatti risalgono all’epoca in cui Petrilli ricopriva il ruolo di Assessore al Bilancio, autorizzando la spesa, assieme all’attuale Dirigente del Settore Finanziario, per la stampa a spese dei contribuenti di un opuscolo cartaceo relativo al “bilancio sociale di fine mandato”, nel periodo di campagna elettorale delle Amministrative 2012. Periodo in cui – secondo la sentenza della magistratura contabile – è vietato da parte delle Pubbliche Amministrazioni intraprendere iniziative legate alla comunicazione istituzionale al fine di non turbare l’esito della consultazione elettorale.”Affidereste un ruolo di vertice a chi è stato condannato per aver arrecato danni alle casse comunali?”: si interrogano i pentastellati sangiorgesi criticando la scelta da parte del Sindaco di individuare nel Petrilli il ruolo di capo del CdA.
“Sarebbe opportuno che l’Istituzione fosse amministrata da chi non abbia alcuna macchia, soprattutto alla luce del fatto che, già in passato, il Premio Troisi ha chiuso i battenti con un buco di bilancio pari a 240.000€ causato da una gestione alquanto allegra con il benestare delle precedenti Amministrazioni di centro sinistra.” Ma non finisce qui il j’accuse da parte del m5s: “Oltretutto reputiamo che attualmente sussista una situazione di incompatibilità in capo all’attuale Presidente fintantoché non verrà estinta la situazione debitoria, come prevede la normativa vigente”. Infine concludono i grillini: “Ritireremo il nostro componente Liliana Mosca, in seno al CDA, in attesa che vengano ripristinate condizioni ritenute da noi accettabili, legate alla nostra partecipazione”.

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