NAPOLI – Con la partecipazione dell’assessora all’Educazione Annamaria Palmieri e dei dirigenti dei servizi Educativo e scuole comunali, Giovanni Paonessa, e Amministrazione giuridica risorse umane, Giuseppina Sarnacchiaro, le Commissioni Scuola, presieduta da Luigi Felaco, e Lavoro, presieduta da Vincenzo Solombrino

, hanno oggi nuovamente approfondito il tema dell’ulteriore fabbisogno per questo anno scolastico di personale nelle scuole comunali (materne e asili nido) incontrando le rappresentanti dei comitati che rappresentano le varie realtà coinvolte (idonei al concorso pubblico e della procedura riservata).Il tema in discussione è quello delle graduatorie alle quali il Comune può attingere per far fronte, con contratti di lavoro a tempo determinato, al fabbisogno di personale nell’area educativa. Si tratta di esigenze non prevedibili al momento dell’elaborazione del piano triennale del fabbisogno in base al quale, per gli anni 2014, 2015 e 2016 il Comune ha assunto, complessivamente, 400 persone tra insegnanti ed educatori di asilo nido, attingendo in quel caso in misura eguale alle due graduatorie esistenti, quella del concorso pubblico e quella della procedura riservata alle “precarie storiche”. Il percorso seguito finora è stato riepilogato dal dirigente del servizio scuole comunali Paonessa il quale ha anche spiegato che le ulteriori esigenze di personale sono maturate, quest’anno come lo scorso anno, soprattutto a seguito dell’esaurimento della graduatoria relativa al sostegno e dalle aumentate richieste di tali figure da parte delle scuole. Per far fronte a queste esigenze con contratti a tempo determinato, come spiegato dalla dirigente dell’Area giuridica Risorse Umane, Sarnacchiaro, il Comune è tenuto per legge ad attingere alle graduatorie dei concorsi pubblici, non solo a quelli comunali ma anche a quelli regionali, tanto che anche quest’anno, come l’anno scorso, è in corso l’interlocuzione con l’Ufficio Scolastico Regionale per sapere se ha graduatorie valide per i profili necessari.Anche nel comparto scuole comunali, ha sottolineato l’assessora Palmieri, il Comune deve sottostare ai precisi vincoli e limiti e alle procedure autorizzative della commissione nazionale per la stabilità degli enti locali. Da qui la delibera n. 493 del luglio scorso che richiedeva l’autorizzazione all’assunzione a tempo determinato di 75 persone per l’area educativa. Il fabbisogno nelle scuole comunali, ha concluso l’assessora, è già noto ed è stato elaborato sulla base del piano di dimensionamento che è intervenuto per razionalizzare il settore. Prospettive di sviluppo sono attese dai provvedimenti nazionali che interverranno, ad esempio il piano nazionale per i nidi, che potranno consentire al Comune di programmare l’ampliamento della propria offerta formativa, in particolare nel comparto 0/3 anni.Sull’argomento della futura programmazione la Commissione Scuola, come ha detto il presidente Felaco, tornerà a riunirsi ed anche sul tema specifico dello scorrimento delle graduatorie, discusso oggi, non appena l’Avvocatura comunale, interpellata in proposito, avrà espresso il proprio parere.

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