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NAPOLI – Individuare locali terranei di proprietà comunale per realizzare bagni pubblici. La proposta, formalizzata oggi nella commissione Qualità della Vita, presieduta da Francesco Vernetti e con la partecipazione dell’assessora Daniela Villani, sarà esaminata da una conferenza di servizi tra gli assessorati e gli uffici competenti. Il tema, ha chiarito il presidente, riveste una grande importanza per la città, trattandosi di un servizio necessario per turisti e cittadini. Dei bagni oggi esistenti, dislocati in piazza Trieste e Trento, sala S. Chiara, parco Virgiliano, piazza Cavour e piazza Carlo III, risultano funzionanti solo i primi tre, pur necessitando di interventi di manutenzione straordinaria. La spesa annuale per la manutenzione, ha spiegato il responsabile della direzione centrale Cultura Massimo Pacifico, sfiora i 130 mila euro annui. Diversi i progetti di nuove installazioni già sottoposte all’esame dell’assessorato alla Qualità della Vita, ha chiarito l’assessora Daniela Villani, che ha già inserito nel Documento Unico di Programmazione la realizzazione di bagni almeno nelle prime due Municipalità. Non va esclusa, ha osservato l’assessora, la soluzione del ricorso al sistema della sponsorizzazione o l’utilizzo di risorse derivanti dalla tassa di soggiorno.Per il presidente Vernetti va valutata la disponibilità di locali di proprietà comunale a livello strada da adibire a bagni pubblici, ipotizzando modalità di gestione attraverso il coinvolgimento di cooperative o imprese giovanili. Una conferenza di servizi tra gli assessorati e gli uffici competenti, ha concluso, esaminerà le proposte col contributo della commissione.
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