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SAN GIORGIO A CREMANO- E’ il primo sindaco gay d’Italia ad unirsi col proprio compagno dall’entrata in vigore della legge sulle unioni civili: Giorgio Zinno, 37 anni, primo cittadino di San Giorgio a Cremano (Napoli), celebrerà sabato prossimo le sue nozze arcobaleno con l’architetto Michele Ferrante, 35 anni, dopo 6 anni di fidanzamento e 3 di convivenza.

A celebrare il rito, nell’arena del parco settecentesco di Villa Vannucchi (ore 16,15), sarà l’on. Monica Cirinnà che ha dato il nome alla legge sulle unioni civili e che si è battuta fortemente per l’approvazione. Un matrimonio annunciato proprio dal primo cittadino a fine luglio: “L’idea è maturata perché sono già diversi anni che stiamo insieme. Ora avendo la possibilità di unirci, lo abbiamo fatto decidendo per il mese di settembre così avremo tutto il tempo per organizzarci”. Dopo il rito civile ci sarà il ricevimento, alle 18,30, nel Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa.“Domani, alla vigilia del matrimonio, La radiazza ospiterà l’addio al celibato di Giorgio Zinno, il sindaco di San Giorgio a Cremano che, sabato prossimo, sposerà il suo compagno di vita, Michele Ferrante”.A darne notizia il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli, conduttore del programma radiofonico del mattino, precisando che “l’appuntamento è per domani, venerdì 23 settembre alle 11, negli studi di Radio Marte in via Comunale Tavernola 166 a San Pietro”.“Sarà un addio al celibato divertente e spensierato come è giusto che sia e si concluderà con la classica torta preparata da Massimiliano Rosati del Gambrinus” hanno aggiunto Borrelli e Simioli per i quali “non potevamo non organizzare un addio al celibato per il primo Sindaco che ha deciso di dichiarare la sua omosessualità e di sposarsi con il suo compagno, approfittando della legge che, finalmente, lo ha reso possibile”.(ANSA)

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