NAPOLI – Oggi la commissione Infrastrutture, Lavori pubblici e Mobilità è stato fatto il punto sugli interventi necessari per garantire la sicurezza e la pulizia della stazione metro di Piscinola – Scampia a seguito del sopralluogo effettuato lo scorso 9 febbraio e della riunione del 13 febbraio. Presenti dirigenti e funzionari dell’Anm, in particolare l’ingegner Orazzo dirigente della linea 1 della Metro e l’ingegner Sarrubbi responsabile Anm per la sosta a raso e segnaletica, il responsabile di zona della Polizia Locale, capitano Borrelli, la consigliera dell’Ottava Municipalità Secondulfo e il geometra Calierno del servizio tecnico della stessa Municipalità.
In una prima parte della riunione il presidente Simeone ha espresso soddisfazione perché i primi interventi per la sicurezza e il decoro – richiesti nel sopralluogo del 9 febbraio – sono stati realizzati: recinzione delle rampe mobili mai entrate in funzione, chiusura degli accessi laterali, pulizia più accurata degli spazi esterni, controlli saltuari del personale addetto alla sicurezza anche negli spazi esterni. Si tratta delle misure che il direttore di esercizio della linea Piscinola Aversa dell’Ente Autonomo Volturno, l’ingegner Brancaccio, aveva assicurato nel corso del sopralluogo in attesa della ripresa del cantiere per il restyling dell’intera stazione (lo sblocco dei fondi per il completamento della tratta Piscinola – Aversa è dell’inizio di questa settimana). Il cantiere è di competenza dell’EAV, non presente oggi, nonostante l’invito. Resta aperto, come ha detto il presidente Simeone, il problema di dotare di videocamere di sorveglianza anche gli spazi esterni ed il parcheggio in aggiunta alle telecamere interne alla stazione, normalmente funzionanti come ha assicurato l’ingegner Orazzo. Per quanto riguarda gli interventi sulla via Zuccarini, sulla quale si affaccia la stazione, particolarmente sollecitati dai consiglieri municipali e dai residenti, soprattutto a tutela dei pedoni, il capitano Borrelli ha comunicato che i vigili urbani stanno quotidianamente presidiando la zona e che faranno dei turni anche di prima mattina per scoraggiare la sosta selvaggia; sono state poi realizzate le strisce pedonali dall’ufficio Anm che si occupa del settore; interventi più radicali, come quelli dell’installazione di dissuasori e di una rotonda, seppure provvisoria, richiedono investimenti da parte della Municipalità, competente sulla manutenzione delle strade secondarie, purtroppo non imminenti a causa della scarsità dei fondi a disposizione, come confermato dalla consigliera e dal tecnico dell’VIIIa.
La seconda parte della riunione, che è stata presieduta dal consigliere Frezza, ha proprio affrontato l’aspetto della manutenzione stradale e della segnaletica e del meccanismo che regola i rapporti tra il Comune e l’Anm, che ha assunto la cura della segnaletica dopo l’assorbimento della NapoliPark, un meccanismo piuttosto appesantito da vincoli burocratici, soprattutto per la manutenzione della segnaletica orizzontale per pedoni, bus e taxi, come sottolineato dall’ingegner Sarrubbi in risposta alle domande in merito del consigliere Langella (Prima Napoli) che ha sottolineato, al contrario, l’automatismo con cui vengono manutenute le strisce blu per la sosta. Si tratta di riesaminare i meccanismi del contratto di servizio con Anm, rimediando ad incongruenze, causa di sprechi e disservizi, non adeguatamente evidenziate dal management dell’Anm, ha sostenuto il consigliere Lebro (La Città), mentre i consiglieri Coppeto (Sinistra Napoli in Comune a Sinistra) e Brambilla (Mov. 5 Stelle) hanno lamentato l’impossibilità di entrare nel merito, come era stato previsto, del progetto della stazione di Scampia per l’assenza al tavolo dell’EAV e della ditta incaricata che non hanno neanche fornito, come esplicitamente richiesto dal consigliere Brambilla nell’ultima riunione, gli elaborati tecnici che ora saranno richiesti agli uffici comunali.