NAPOLI – Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, è giunto a Napoli, nel quartiere del Vasto, applausi dai balconi del quartiere e selfie con gli immigrati.

Così è stato accolto in via Milano il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che si è recato nella chiesa del Buon Consiglio per incontrare il parroco, don Vincenzo Balzano.

Alcune donne hanno urlato ‘Matteo, Matteo aiutaci’ riferendosi alla situazione che si registra nel rione.

“Al di là delle belle parole mi impegno entro la fine e dell’anno a portare cento uomini delle forze dell’ordine a Napoli per controllare via per via, palazzo per palazzo”, ha detto Salvini, al termine dell’incontro con il parroco del Rione Vasto a Napoli.

“Nel quartiere – del Vasto – ha aggiunto Salvini – siamo già scesi da mille a seicento immigrati, l’obiettivo è di arrivare a zero irregolari”.

Intanto sono stati affissi nella notte in varie parti del centro della città manifesti contro l’arrivo del ministro dell’Interno Matteo Salvini oggi a Napoli.

Sui manifesti, uno dei quali affisso in via Verdi, poco distante dal Comune di Napoli e dalla sede del Consiglio comunale, uno dei cori che Salvini aveva intonato in occasione della festa della Lega a Pontida nel 2009: “Senti che puzza, scappano anche i cani, stanno arrivando i napoletani.

O colerosi, terremotati, voi col sapone non vi siete mai lavati”.

E, poco più in basso, come un post-it, sullo sfondo del golfo: “Napoli non dimentica”. Il ministro dell’Interno è atteso in città dove presiederà, in Prefettura, un Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza.

I genitori di ragazzi “che confezionano o spacciano droga va tolta la potestà genitoriale” Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, parlando con i giornalisti al termine dei lavori del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Salvini ha detto di aver incontrato in mattinata anche Arturo, il ragazzo ferito nei mesi scorsi in via Foria, a Napoli.

“Verrò personalmente a fare gli sgomberi”, ha promesso Salvini, ministro dell’Interno. “Ho chiesto di darmi un quartiere per partire con la bonifica – ha affermato – suoneremo campanello per campanello e prenderemo chi occupa abusivamente case”.

“L’obiettivo è campi rom zero, come in tutta Europa” ha detto Salvini. “Il problema non sono i rom; su 160mila rom quelli che vivono nei campi sono una minima percentuale, circa il 20%, perché gli altri vivono in una casa, pagano mutuo o affitto e pagano le tasse. Quelli che hanno diritto a un’abitazione sostitutiva la avranno. Diritti a chi ha diritti e pugno di ferro a chi non ne ha”.

In piazza due schieramenti pro e contro il ministro dell’Interno. Bagno di folla per lui all’uscita dalla Prefettura di Napoli, al termine della conferenza stampa seguita al Comitato per la sicurezza. Strette di mano e cori da stadio per il leader della Lega che, tolta la giacca e rimasto in maniche di camicia, si è avvicinato alle transenne dove erano assiepati i simpatizzanti della Lega, oltre un centinaio. Prima di mettersi in auto, Salvini ha salutato la piazza salendo sul predellino. Un isolato contestatore è stato zittito dagli altri ed è intervenuta la polizia.

In Via Chiaia invece i manifestanti che protestano contro la sua visita e hanno lanciato monetine in direzione della Prefettura di Napoli il cui accesso è bloccato da un fitto cordone delle forze dell’ordine in assetto antisommossa. I manifestanti hanno urlato ‘Mariuo’ (ladro, ndr), facendo riferimento – come hanno specificato – alla vicenda dei 49 milioni della Lega.

Salvini, nel quartiere del Vasto, è stato accolto da applausi dai balconi del quartiere e selfie con gli immigrati. Alcune donne hanno urlato ‘Matteo, Matteo aiutaci’ riferendosi alla situazione che si registra nel rione.

“Al di là delle belle parole mi impegno entro la fine e dell’anno a portare cento uomini delle forze dell’ordine a Napoli per controllare via per via, palazzo per palazzo”, ha detto Salvini, al termine dell’incontro con il parroco del Rione Vasto a Napoli. “Nel quartiere – del Vasto – ha aggiunto Salvini – siamo già scesi da mille a seicento immigrati, l’obiettivo è di arrivare a zero irregolari”.

Intanto sono stati affissi nella notte in varie parti del centro della città manifesti contro l’arrivo del ministro dell’Interno Matteo Salvini oggi a Napoli. Sui manifesti, uno dei quali affisso in via Verdi, poco distante dal Comune di Napoli e dalla sede del Consiglio comunale, uno dei cori che Salvini aveva intonato in occasione della festa della Lega a Pontida nel 2009: “Senti che puzza, scappano anche i cani, stanno arrivando i napoletani. O colerosi, terremotati, voi col sapone non vi siete mai lavati”.(ANSA)

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