SOMMA VESUVIANA – “Nella giornata di ieri abbiamo registrato un solo caso positivo. Non dobbiamo e non possiamo cantare vittoria ma la politica basata sulla responsabilità soggettiva delle persone sembrerebbe portare i primi risultati. Abbiamo reintrodotto l’obbligo delle mascherine all’aria aperta prima delle nuove ordinanze e siamo il primo Comune ad averlo fatto. Siamo stati i primi a chiudere le scuole, la scorsa settimana di concerto con i dirigenti scolastici avevamo già chiuso i plessi delle medie, le elementari del Terzo Circolo Didattico ed il plesso capoluogo del Primo Circolo Didattico, appena avuta la notizia di qualche caso comunque extrascolastico. Abbiamo creduto fermamente nell’apertura delle scuole programmandola per l’1 di Ottobre, attrezzando a tempi di record uscite ed entrate secondarie. La chiusura delle scuole pur se un atto forte e triste è stata dettata dal buon senso perché in molte scuole non sono arrivati ancora i banchi monoposto per i quali con i dirigenti mi sto battendo e anche per spezzare o almeno rallentare l’incrocio della catena di contagi esterna all’ambiente scolastico che iniziava a crescere. Chiedo scusa ai ragazzi ma prometto che riapriremo appena sarà possibile. In questo momento abbiamo 140 casi totali di cui 91 positivi attuali ed abbiamo 127 persone in isolamento. Nella giornata di ieri un solo positivo”. Lo ha dichiarato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana nel napoletano.

Didattica a Distanza anche il Sabato.

“Gli stessi dirigenti scolastici hanno immediatamente attivato la didattica a distanza organizzando anche un metodo di organizzazione davvero innovativo. Infatti la Didattica a Distanza è stata estesa anche al Sabato – ha continuato Di Sarno – per evitare che i ragazzi non andando a scuola potessero aggregarsi senza regole magari per strada. Dove sono ora i nostri studenti? E’ la domanda fatta dal ministro Azzolina oggi. Bene posso dire che i nostri studenti, in questo momento stanno facendo il loro dovere e dunque stanno seguendo la Didattica a Distanza grazie al sacrificio dei dirigenti scolastici”.

I positivi non possono lasciare l’isolamento.

“I soggetti positivi assolutamente, non sono autorizzati ad uscire dalla propria abitazione – ha ricordato Di Sarno anche con un post social – in quanto mettono a repentaglio la salute delle persone e sono perseguibili a norma di legge. Ai tanti che mi chiedono maggiori controlli sull’uso delle mascherine, ricordo che nel caso specifico dei Vigili Urbani abbiamo circa 15 vigili tra personale che opera in ufficio e personale che opera fuori e spesso anche i Vigili sono impegnati in queste attività di controllo a domicilio. Ho chiesto al Prefetto un potenziamento delle Forze dell’Ordine con il Coordinamento della Polizia Municipale, ho chiesto anche l’arrivo della Polizia Provinciale. I vigili urbani di Somma Vesuviana stanno espletando un lavoro egregio sul territorio sommese ed hanno effettuato anche controlli presso le attività”.

Il sindaco ha riorganizzato tutta la macchina dell’assistenza a domicilio soprattutto per gli anziani.

“A dire il vero la macchina dell’accoglienza non si è mai fermata – ha concluso Di Sarno – e tutte le associazioni di protezione civile, sono disponibili ad aiutare la popolazione affetta da Covid, che ha bisogno di ritirare farmaci e/o generi di prima necessità, ma anche gli anziani che non possono uscire di casa. Dalla prossima settimana sarà disponibile anche la Croce Rossa. A loro il mio pieno apprezzamento”.

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